INTERVENTO PALLONCINO GASTRICO, consigli per la scelta del centro
A quale centro di chirurgia bariatrica posso rivolgermi?
La fretta è una cattiva consigliera: mai proverbio più azzeccato di questo!
È proprio una scelta affrettata che traghetta i pazienti affetti da obesità gravi verso realtà poco professionali (magari anche fuori dai confini nazionali) che non sono assolutamente in grado di garantire un supporto adeguato prima, durante e dopo l’inserimento del palloncino gastrico.
Ecco una serie di consigli che ti saranno certamente utili per identificare e scegliere il miglior centro di chirurgia bariatrica.
# 1: non bruciare le tappe: prenditi tutto il tempo che ti serve
Convivere per diverso tempo con un problema di obesità grave e trovare la forza di intraprendere un percorso per stare meglio scatena, nella maggior parte dei casi, il desiderio di fare tutto e subito.
Un intervento di chirurgia bariatrica richiede al contrario valutazioni ed esami preventivi che non è possibile eseguire nel giro di qualche ora.
È proprio sul fattore tempo che cliniche estere e truffatori spingono per convincere i pazienti: solitamente infatti viene promesso l’inserimento del palloncino gastrico nel giro di qualche ora (dopo esami ed analisi veloci) e a poche migliaia di euro.
Perché i pazienti si fanno convincere con così pochi sforzi?
La risposta si nasconde dal desiderio di riuscire a raggiungere i propri obiettivi dopo periodi di sconfitte o risultati raggiunti a metà.
Le lunghe liste di attesa per gli interventi di inserimento palloncino gastrico possono essere considerate come il risultato di una inefficiente gestione delle richieste da parte del centro ma, allo stesso tempo, non bisogno mai dimenticare che il “via libera” all’operazione richiede valutazioni scrupolose e decisioni ponderate.
Ogni paziente ha una storia clinica diversa e non è assolutamente professionale applicare lo stesso modus operandi per tutti.
Un percorso breve può essere inoltre indice di scarso contatto con i medici del team di chirurgia bariatrica che, ricordiamolo, dovrebbero essere: un chirurgo responsabile dell’inserimento del palloncino, un nutrizionista e un personal trainer.
Il palloncino gastrico per natura favorisce una riduzione del senso di appetito ma è importante seguire una corretta alimentazione e un piano di allenamento personalizzato per perdere peso in modo sano.
# 2: l’inserimento del palloncino gastrico non deve essere considerato una scorciatoia
L’obesità è considerata a tutti gli effetti una malattia GRAVE e come tale deve essere affrontata.
Quando ti trovi davanti un medico disposto a scendere a compromessi pur di “accontentare” il paziente devi fuggire a gambe levate!
L’inserimento del palloncino gastrico non richiede interventi chirurgici invasivi: avviene in ambulatorio e consiste nell’ingerire una capsula della grandezza di una caramella che contiene al suo interno il dispositivo. Una volta ingoiata si verifica la corretta posizione e si procede a gonfiare il palloncino.
Il livello di pericolosità è basso ma prima devono essere eseguiti esami specifici, valutazioni ad hoc e solo quando tutti i parametri sono corretti ed il paziente si trova in una condizione di salute e sicurezza si può procedere.
Un professionista vero è quello capace di instaurare un rapporto di fiducia con il proprio paziente e di fargli comprendere che procedere per step è l’unico modo per raggiungere i propri obiettivi.
Ricorda: non esistono compromessi e scorciatoie!
# 3: l’assistenza dopo l’inserimento del palloncino gastrico
Non ci si sveglia la mattina dopo l’inserimento del palloncino magri ed atletici: la cura delle obesità gravi si affronta unicamente con percorsi che durano anche diversi anni (tutto dipende dallo stato di salute e fisico iniziale del paziente).
Un centro di chirurgia bariatrica professionale è quello che offre assistenza e supporto SOPRATTUTTO dopo l’intervento.
Essere seguiti in modo scrupoloso permette di:
- essere supportati nei giorni successivi all’inserimento per affrontare in modo corretto nausee e altri malesseri;
- essere sottoposti a controlli periodici dopo l’inserimento del palloncino per monitorare i risultati conseguiti;
- avere un supporto a livello psicologico se necessario;
- usufruire del supporto di un alimentarista che, in base alle necessità, è in grado di adattare il piano alimentare variandolo;
- abbracciare uno stile di vita sano grazie anche all’aiuto di un personal trainer.
