Il Territorio di Monte Sant’Angelo tra Preistoria, Protostoria e Megalitismo

20 giugno 2023, il giorno in cui l’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo ha inteso ufficializzare l’intenzione di materializzare ricerche per verificare e concretizzare la possibile inedita probabilità che la storia di questa Città non sia partita in età tardoantica, alto medievale, con le apparizioni dell’Arcangelo Michele, ma che le sue radici affondino in età preistoriche.  

Con la partnership della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio Foggia e BAT, prendendo spunto dalle ricerche, studi, ipotesi, consulti, sopralluoghi, perlustrazioni, che per il tempo infinito di 28 anni ha condotto intorno al Megalite denominato “il Galluccio” ed al territorio circostante,  trasferiti poi negli scritti riportati nel suo primo testo, “La valle dei Dolmen” ed in un secondo che è in preparazione, l’Arch. Raffaele Renzulli, nostro beneamato compaesano residente a Benevento, ha ritenuto che fosse necessario porre maggiore attenzione a questo squarcio storico che sempre più pressante veniva alla luce ed ha posto le basi per la realizzazione di un progetto di ricerca.

L’incarico è stato affidato all’Archeologo ricercatore Vittorio Mironti che ha al suo attivo già interventi e collaborazioni in attività di ricerche archeologiche in questi territori, Coppa Nevigata, Manfredonia, ipogei di Trinitapoli, Tabanaro a San Severo, Lucera, oltre che in altre regioni d’Italia ed all’Estero, sotto la governance delle Soprintendenze Archeologiche delle Province BAT e Foggia, della Regione Lazio, della Direzione Regionale per i Beni Culturali della Puglia del Ministero dei Beni Culturali  e Attività Culturali e soprattutto della Sapienza Università di Roma. Sono al suo attivo anche innumerevoli pubblicazioni e partecipazioni a Convegni e Conferenze.

La presentazione ufficiale del progetto “Il Territorio di Monte Sant’Angelo tra Preistoria, Protostoria e Megalitismo” è stata manifestata nel convegno tenutosi il 20 giugno u.s. nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale Ciro Angelillis in Piazza de Galganis a Monte Sant’Angelo in cui hanno esposto le loro relazioni l’Assessore alle attività culturali e turismo, la prof.ssa Rosa Palomba, l’Arch. Raffaele Renzulli, primo ricercatore delle presenze arcaiche preistoriche nel territorio di Monte Sant’Angelo, la dott.ssa Donatella Pian responsabile per il Gargano della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province B.A.T. e Foggia, il Dott. Archeologo Vittorio Mironti titolare del Progetto ed inoltre si è avuto il piacere di ascoltare in videoconferenza la Soprintendente per la   B.A.T e Foggia, la dott.ssa Anita Guarnieri.

Ebbene, come si può concludere? Che finalmente questa nuova pagina di storia della nostra Città davvero si sta aprendo e che il termine “Galluccio” che fino ad ora non configurava per tutti noi, che una zona agreste e rupestre del territorio comunale, o anche, ultimamente, un quartiere della Città, diventi una ulteriore prova di civiltà storico culturale della Comunità Montanara.

Miky Lauriola