ManfredoniaStoria

Il ricordo di Antonio Attanasio, una vita tra judo, maratona e ciclismo

Fextra
Beat RiGeneration
Promo Manfredi Ricevimenti
Centro Commerciale Gargano
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Casa di Cura San Michele
Gelsomino Ceramiche

Manfredonia  – Conobbi Antonio Attanasio,nel 1991 prima di partire per la Toscana , nel boschetto di Siponto.

Io in quel periodo allenavo i ragazzi atleti cadetti e allievi…facevamo parte della stessa associazione sportiva di atletica – appena inaugurata – “Atlethics Clubs” di Giovanni Cotugno – con sede all’inizio di Via Santa Chiara, venendo proprio appena dopo la salita dell’ex Mercato Ittico.

Antonio, era in pieno attività di maratoneta amatori. Ricordo i suoi allenamenti li svolgeva spesso di pomeriggio in compagnia dell’amico  Antonio D’Ambrosio. Spesso ci si scambiava idee – ho visto tante allenamenti e maratone di Antonio…col suo passo breve e veloce, con una forza particolare. Attanasio ; aveva un carattere molto particolare – meticoloso negli allenamenti e nella vita sana… che viveva.

Quando tornavo dalla Toscana – mi salutava cordialmente…Poi ieri in un pomeriggio anomalo – mentre ero in ufficio – ho saputo della sua morte improvvisa avvenuta tra l’alba e il mattino…in un letto con il suo ultimo respiro ; dal suo cuore pieno di sacrificio – che lo ha abbandonato in una corsa tra sentiero bianco – in cielo nuovo di un lungo percorso … sereno e pacifico – come quando lo guardavo terminare un allenamento in piena energia fisica – di buttare fuori una respirazione ; dal rilassamento del suo corpo stanco e pacato tra l’ odore del suo mare sipontino. 

Di Claudio Castriotta 

Centro Commerciale Gargano
Promo UnipolSai ilSipontino.net
Casa di Cura San Michele
Gelsomino Ceramiche
Promo Manfredi Ricevimenti
Beat RiGeneration
Fextra

Claudio Castriotta

Poeta, scrittore e cantautore - già collaboratore con riviste di Raffaele Nigro e del docente universitario Daniele Giancane. Il miglior piazzamento ad un premio letterario è avvenuto a Firenze con un libro dedicato ai più emarginati di Manfredonia: secondo posto alle spalle del grande scrittore cattolico Vittorio Messori. Il suo primo maestro è stato Vincenzo Di Lascia, il vincitore al premio Repaci di Viareggio del 1983. Come musicista si è esibito con il cantautore Marco Giacomozzi, vincitore al Premio Tenco, nelle zone della Liguria, esattamente in prov. di Savona ad Albissola Marina . Poi in seguito dopo varie esibizioni in Toscana con altri autori, interrompe i tour per motivi di salute.

Articoli correlati