Il ricordo di Antonio Attanasio, una vita tra judo, maratona e ciclismo
Manfredonia – Conobbi Antonio Attanasio,nel 1991 prima di partire per la Toscana , nel boschetto di Siponto.
Io in quel periodo allenavo i ragazzi atleti cadetti e allievi…facevamo parte della stessa associazione sportiva di atletica – appena inaugurata – “Atlethics Clubs” di Giovanni Cotugno – con sede all’inizio di Via Santa Chiara, venendo proprio appena dopo la salita dell’ex Mercato Ittico.
Antonio, era in pieno attività di maratoneta amatori. Ricordo i suoi allenamenti li svolgeva spesso di pomeriggio in compagnia dell’amico Antonio D’Ambrosio. Spesso ci si scambiava idee – ho visto tante allenamenti e maratone di Antonio…col suo passo breve e veloce, con una forza particolare. Attanasio ; aveva un carattere molto particolare – meticoloso negli allenamenti e nella vita sana… che viveva.
Quando tornavo dalla Toscana – mi salutava cordialmente…Poi ieri in un pomeriggio anomalo – mentre ero in ufficio – ho saputo della sua morte improvvisa avvenuta tra l’alba e il mattino…in un letto con il suo ultimo respiro ; dal suo cuore pieno di sacrificio – che lo ha abbandonato in una corsa tra sentiero bianco – in cielo nuovo di un lungo percorso … sereno e pacifico – come quando lo guardavo terminare un allenamento in piena energia fisica – di buttare fuori una respirazione ; dal rilassamento del suo corpo stanco e pacato tra l’ odore del suo mare sipontino.
Di Claudio Castriotta