Il Premio Strega ritorna in Puglia: vince Mario Desiati con il suo “Spatriati”
Nessuna sorpresa, ma una conferma – ieri – al Premio Strega 2022. Lo scrittore preferito alla vigilia del più importante premio letterario italiano è stato confermato: ha vinto il pugliese Mario Desiati con il suo “Spatriati”, edito da Einaudi. Lo scrittore di Martina Franca, oramai una firma riconosciuta e apprezzata del panorama letterario nazionale, ha vinto l’ambito riconoscimento con ben 166 voti.
La serata, condotta su Rai3 da Geppi Cucciari, è stata un ritorno alla normalità. Dopo due anni di emergenza sanitaria, il Ninfeo di Villa Giulia a Roma ha ripreso a ospitare il salotto letterario più longevo d’Italia. “Spatriati”, eletto già da tempo uno dei romanzi dell’anno, si riprende così la scena al Premio Strega. Lo fa anche per la sua casa editrice Einaudi, che arriva così a 16 vittorie avvicinandosi a Mondadori (24) e staccando ulteriormente Bompiani (10). Per Einaudi è un ritorno alla vittoria dopo cinque anni di lunga assenza: l’ultimo scrittore di casa a vincere lo Strega fu Paolo Cognetti nel 2017 con il suo “Le otto montagne”.
Desiati, vestito con un fazzoletto arcobaleno in segno di vicinanza alla comunità LGBT+, non ha bevuto la storica bottiglia del Liquore Strega, momento topico della premiazione. “Lascerò la bottiglia del liquore Strega intonsa e l’aprirò in Puglia in ricordo degli scrittori della mia terra a iniziare da Mariateresa Di Lascia che vinse lo Strega e non poté mai ritirarlo perché morì. E vorrei aprirla vicino a dove c’è il mio amico Alessandro Leogrande, l’avremmo bevuta insieme questa bottiglia”.
Dopo Mariateresa Di Lascia e il suo “Passaggio in Ombra”; premiato nel 1995, e Nicola Lagioia con il suo “La ferocia”, premiato nel 2015, il Premio Strega ritorna in Puglia grazie a Mario Desiati e a una storia ambientata nella nostra terra. Spatriati è il romanzo di formazione di Claudia e Francesco, due irregolari, due spatriati, appunto, che nella lingua dialettale di Desiati significa: ramingo, irrequieto, senza patria. Scopriranno da sé come liberarsi dalle patrie delle convenzioni, allontanandosi e riavvicinandosi dalla propria terra, movimento indispensabile per scoprire chi siamo e cosa vogliamo.
Il vincitore dello Strega Desiati ritornerà presto in Puglia: il primo appuntamento è in programma venerdì 22 luglio a Vieste per il Festival “Il libro Possibile“.