Spettacolo Italia

Il Paradiso delle Signore, Mauro Negrini svela quando terminano le riprese e anticipa colpi di scena a Natale

Mauro Negrini spazza via i gossip sulla possibile chiusura della daily soap: 'sarà la produzione che deciderà una mia riconferma'

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L’attore Mauro Negrini, l’amatissimo maggiordomo Italo, torna a raccontarsi con disponibilità, affrontando senza filtri curiosità, indiscrezioni e il percorso che sta vivendo dentro Il Paradiso delle Signore, tra evoluzioni narrative, dinamiche di set e un clima televisivo in continua trasformazione.

Intervista a Mauro Negrini, il maggiordomo Italo de Il Paradiso delle Signore

Mauro Negrini, bentornato su IlSipontino. È sempre un piacere ritrovarla. Come sta vivendo questo periodo? Qualche tempo fa in rete è circolata una sua foto che la mostrava con lividi e ammaccature. Ci ha incuriosito molto: può raccontarci cosa è successo? Era un trucco di scena oppure c’è dell’altro?

Grazie a lei, Concetta Chirico, sempre con domande intelligenti e di attualità. Un ringraziamento anche a IlSipontino. anche per me è un piacere. Questo periodo non è facile, fra temuti venti di guerra e una innegabile crisi economica, vivere quotidiano diventa complicato. Sui social, qualche settimana fa, ho pubblicato una foto che mi mostrava con qualche ammaccatura. Era un’istantanea di una fiction dal titolo “Monterossi” che si può vedere sulle piattaforme video online. Trucco scenico a scanso di equivoci.

Parliamo de Il Paradiso delle Signore. A che punto siete con le riprese di questa decima stagione? In giro si mormora che la Rai stia valutando l’idea di mettere un punto alla daily soap. Lei che è dentro al progetto, cosa può dirci riguardo a queste indiscrezioni?

Per il Paradiso delle Signore siamo a dicembre, quindi con le registrazioni siamo agli sgoccioli di questa decima serie. Si concluderà in fase di pre-produzione il 30 gennaio 2026.
Sulle voci una possibile chiusura, si parlava sin dal primo daily. Credo che i social vivano per creare gossip continui giorno per giorno. Poi le vie del Signore sono infinite, ove succedesse ce ne faremo una ragione. È sempre il pubblico che decide di spegnere o no un programma. Per quel che mi riguarda, lavorandoci da sette anni sono già contento così. Poi, in ultimo, sarà la produzione, ovviamente, che deciderà una mia riconferma.

Quest’anno la rottura tra la Contessa di Sant’Erasmo e Marcello ha acceso parecchio il dibattito tra i fan. Molti spettatori non hanno gradito il comportamento di Adelaide, giudicandolo eccessivo, soprattutto per quel finto gesto estremo che ha spiazzato tutti. Lei come interpreta questa scelta narrativa? Qual è la sua opinione da attore, ma anche da osservatore della storia?

In merito alle scelte narrative, questo riguarda gli autori. Quello che posso sottolineare, nella storia tra la contessa e Marcello, è che le critiche hanno sovrastato la vicenda, confondendo il piano narrativo dei personaggi con quello degli attori. Addirittura con forti intimidazioni e auguri di sventure personali. Si trascende, dovendo ricordare a tutti, che assistiamo a una fiction, a un intrattenimento, non si può andare oltre.

A proposito del suo Italo: il maggiordomo è ormai una presenza imprescindibile a Villa Guarnieri. Come le piacerebbe che si evolvesse questo personaggio? Ha delle aspettative o dei desideri particolari per il suo percorso?

Riguardo Italo, lo ricordo sempre con affetto, come fosse un amico da ringraziare per quello che fa. Aspettative? Certo, magari più presenze nelle storie. Quest’anno mi sta piacendo  molto recitare con la piccola Anita, una giovane attrice molto brava. Il rapporto tra di loro è spontaneo e sincero. Auspico che potrebbe essere una futura linea narrativa.

Si avvicina il Natale e l’atmosfera festiva inizia già a farsi sentire anche in tv. Può anticiparci qualcosa su ciò che vedremo nelle prossime puntate? Dobbiamo prepararci a colpi di scena, momenti teneri, o entrambi?

Il Natale non si svolgerà solo in Villa S. Erasmo. Ci saranno movimentati colpi di scena con la neve protagonista. La natura segue un suo percorso, un suo ciclo e i nostri personaggi ne faranno parte.

Per chiudere, le chiedo un bilancio personale su questa prima parte della decima stagione. Come la descriverebbe? Che esperienza è stata finora, dentro e fuori dal set?

Ogni serie scandisce, oltre il tempo, esperienze e conoscenze diverse sul set. Questa serie, per quello che viviamo tutti i giorni, incide sul nostro lavoro. Tanti personaggi ho avuto modo di conoscere: giovani interpreti emergenti che sicuramente, se ci sarà un seguito, avranno modo di valorizzare questo fortunato prodotto italiano. Voglio ricordarlo, perché le produzioni sono ormai esternalizzate, con budget ridotti e conseguenti storie scontate e banali. Auguro buone festività a tutti, un affettuoso saluto dal maggiordomo imprescindibile, M. N.

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