Poesie
Gli anziani, sono stati come acini di melograno nel piatto
Ho una pace, di respirare le strade,
di guardare il mio paese, verso il mare,
ossequiare le anime cimiteriali, antiche e nuove,
anche quelle oramai senza nome,
ho un respiro nel polmone, che ventila nella zona
nasale.
Io batto il tempo del terreno altrui folto,
di fiori profumati su ogni essere umano, numerati in mondo sovrapposto al nostro, come acini di melograno.
Gli anziani al macello ;
in abbandono lontani dal sogno –
da una mano per un ultimo saluto
da vaso a un altro, da mano a campo,
il sogno di un attimo,
asciuga il pianto.
di Claudio Castriotta