Foggia

Foggia, guerriglia tra stranieri in via Monfalcone

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Guerriglia tra stranieri in via Monfalcone: venti persone coinvolte in una maxirissa nel quartiere Ferrovia, residenti esasperati

Il quartiere Ferrovia di Foggia è piombato ancora una volta nel caos. Dopo l’irruzione contro una serranda di un negozio etcnico, la tensione si è trasformata in una maxirissa in via Monfalcone, con almeno una ventina di stranieri che si sono affrontati in strada tra urla, spintoni e violenza, creando scene di guerriglia urbana sotto gli occhi impauriti dei residenti.

Sul posto sono intervenute immediatamente diverse pattuglie della Polizia, arrivate a sirene spiegate per cercare di riportare la calma. La strada, già teatro di episodi di degrado e bivacco quotidiano, si è trasformata in un campo di battaglia, con persone che correvano in ogni direzione e negozi costretti ad abbassare le serrande per precauzione.

I residenti, ormai allo stremo, raccontano di vivere in un clima di paura costante: “Non ne possiamo più, ogni giorno c’è un nuovo episodio. Urla, risse, minacce. Non ci sentiamo più sicuri nemmeno a scendere di casa”.

Quello che è accaduto questa sera in via Monfalcone non è un episodio isolato, ma l’ennesima conferma di un quartiere notoriamente lasciato allo sbando, dove le forze dell’ordine sono chiamate continuamente a rincorrere le emergenze, senza che vi sia una strategia di prevenzione stabile.

La petizione firmata da oltre 3.300 cittadini per chiedere l’invio dell’Esercito nel quartiere Ferrovia non è un capriccio, ma una richiesta di sopravvivenza e le istituzioni non sembrano tenerne conto. Perché la sicurezza non può essere un optional.

Il messaggio dei residenti è chiaro: non vogliono più convivere con scene da far west sotto casa. Vogliono vivere in un quartiere normale, dove portare i figli a scuola o tornare a casa la sera non significhi rischiare di ritrovarsi in mezzo a una rissa o a una rapina.

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