Finalmente una storia che finisce bene: Lontra salvata e subito restituita alla natura nel cuore della Capitanata

Finalmente una storia che finisce bene: Lontra salvata e subito restituita alla natura nel cuore della Capitanata
Foggia, [08/08/25]– Come Centro Studi Naturalistici, dopo un’estate segnata da devastazioni, siamo lieti di condividere una notizia di speranza dalla nostra provincia. Una giovane lontra maschio, ritrovata in un capannone nelle vicinanze di Foggia, è stata recuperata e immediatamente liberata, in un esempio virtuoso di collaborazione e sensibilità ambientale.
Il lieto fine è stato reso possibile grazie alla pronta segnalazione e all’attenzione del Prof. Piazzolla, che ha individuato l’animale. Il recupero, celere e impeccabile, è avvenuto grazie alla disponibilità incondizionata di Vincenzo de Martino, referente del servizio ispettivo del Consorzio di Bonifica della Capitanata, al supporto del Comando Stazione dei Carabinieri Forestali di Lago Salso e all’impegno delle volontarie e dei volontari del CSN.
Questa mattina, il giovane esemplare, in perfetta salute, è stato riconsegnato al suo ambiente naturale presso l’Oasi Laguna del Re. Un momento emozionante, immortalato in un video che alleghiamo a questo comunicato.
“La nostra Oasi, grazie a un ricco mosaico ambientale e a un meticoloso lavoro che assicura una notevole ricchezza di pesce, abbondante tutto l’anno, che rappresenta la principale fonte di cibo – il preferito della lontra – è da tempo un’area colonizzata da questo mustelide,” afferma l’Ing. Orsino, del Centro Studi Naturalistici e Direttore dell’Oasi. “È il luogo ideale per la sua ripresa e integrazione.”
Michela Ingaramo, del Centro Studi Naturalistici e Responsabile Scientifica dell’Oasi, sottolinea l’importanza strategica di questa liberazione: “La scelta di rilasciare questo giovane maschio in dispersione presso l’Oasi mira a consolidare la popolazione nel Golfo di Manfredonia. Tuttavia, i nostri sforzi devono ora trovare risposte istituzionali concrete per mettere in sicurezza le strade provinciali. Si tratta di interventi a basso costo che possono salvare sia gli animali che le persone, evitando tragedie come quelle purtroppo troppo frequenti che colpiscono questi preziosi mustelidi.”
Una gioia condivisa da Maurizio Marrese, responsabile del WWF, che si congratula per il successo del recupero: “Dopo troppe notizie di lontre investite e ritrovate morte lungo le strade della provincia di Foggia, questo episodio ci restituisce speranza e rafforza l’urgenza di agire sulla viabilità.”
A dare un respiro più ampio alla vicenda è Vincenzo Rizzi, Vice Presidente Nazionale della Federazione Pro Natura: “Da quando, molti anni fa, abbiamo iniziato a studiare la ‘regina dei fiumi europei’, abbiamo imparato a convivere con la consapevolezza che vederla nuotare libera è quasi un miraggio. Il suo comportamento schivo e notturno, e centinaia di anni di ‘scontri’ con la nostra specie, l’hanno resa restia alla presenza dell’uomo. Ma da naturalisti attenti, le sue tracce – impronte, escrementi, tane – ci permettono di capirne abitudini ed esigenze. Solo così possiamo proporre agli enti locali misure adeguate per evitarne l’estinzione e garantire un futuro a questa specie simbolo delle nostre acque.”
Questo successo è un promemoria della fragilità e del valore della nostra biodiversità, e dell’urgenza di un impegno collettivo per la sua protezione.