Festa Patronale Manfredonia, la presidente Fortunato: “Grande partecipazione segnale forte”
Festa Patronale Manfredonia, la presidente Fortunato: “Grande partecipazione segnale forte”
La festa dedicata alla Santa Patrona Maria SS di Siponto è un momento importante per la nostra bella Manfredonia perché ha a che fare con l’identità di tutti noi cittadini.
Presiedere il Comitato della Festa Patronale ha generato in me un forte senso di responsabilità, oltre all’onore di aver ricevuto un incarico così rilevante.
I festeggiamenti per la nostra Santa Patrona sono un evento importante non solo per la vita spirituale della città, ma anche per la sua economia.
La devozione che lega i tanti fedeli allo sguardo amorevole della nostra Mamma Celeste è palese nella grandissima partecipazione ad una delle processioni più lunghe d’Italia, evento che attira al contempo un notevole numero di turisti.
Si tratta, quindi, di una responsabilità importante davanti alla quale non sarebbe stato giusto tirarsi indietro. Per questo ho accettato, con l’intento di rimboccarmi le maniche e partire, nonostante i tempi strettissimi.
Ho aperto, pertanto, la partecipazione al Comitato a chiunque abbia voluto accettare questa sfida e mettersi in gioco, così come ho fatto io.
Ne è nato un Comitato fatto da semplici cittadini, studenti, appassionati che hanno a cuore le sorti della città, di persone che hanno come unico scopo quello di organizzare al meglio i festeggiamenti per la nostra Santa Patrona.
Perché la Festa patronale è della città e dei cittadini e per questo è importante che siano loro stessi a decidere come festeggiarla, perché ognuno possa dire “la Festa è anche mia e ho contribuito ad organizzarla”.
La grande partecipazione a questo importante progetto collettivo è stato un segnale forte e chiaro da parte della cittadinanza.
Espressione del desiderio di impegnarsi in prima persona per l’organizzazione di questo evento di straordinaria importanza per noi tutti, un momento che permette di tramandare alle giovani generazioni tradizioni quasi bicentenarie e valorizzare il nostro patrimonio culturale e religioso.
Allo stesso tempo, però, è stato un modo per rendersi consapevoli della difficoltà di organizzare un evento di tale portata, perché solo mettendoci le mani dentro e la faccia fuori si può comprendere il grande lavoro e l’impegno necessari per far sì che nessuno resti scontento.
Ringrazio tutti per la collaborazione e per il contributo profusi, ognuno nei limiti delle proprie possibilità, nell’impegno di riuscire ad offrire a tutti una fantastica Festa della Madonna.
Stefania Fortunato