Echi di una mostra a Siponto
ECHI DI UNA MOSTRA A SIPONTO
Di Aldo Caroleo, Siponto
Si è tenuta a Siponto dal 1 all’8 Agosto la VII Edizione della Mostra:
“Le piante del Gargano tra Storia e Tradizione”
La Mostra ,è caratterizzata dalla presentazione in Erbario di esemplari di piante con proprietà curative ,aromatiche alimentari e mangerecce del territorio Daunio e limitrofi, utilizzate fin dai tempi antichi dalle popolazioni Garganiche.
Oltre all’Erbario, si è voluto stimolare, attraverso produzioni su scala,l’interesse dei giovani e non più giovani, volenterosi ed amanti della propria terra,di intraprendere un percorso antico e saggio della riscoperta e valorizzazione dei prodotti della tradizione contadina e non solo ,la loro possibile produzione e la loro commercializzazione.
Ai visitatori è stata data la possibilità di consultare molti testi di erboristeria e medicina popolare, Storia della Medicina e delle piante curative e mangerecce dall’’Antico Egitto ai nostri giorni.
Vi è stata anche la presentazione di prodotti e relative tecnologie di estrazione di matrici varie: cosmetici naturali, profumi,liquori, aceti aromatici ottenuti da piante autoctone come il Carrubo e il Ficodindia,ecc.
L’altra sezione della Mostra è stata la presentazione delle ricette dei piatti poveri della Capitanata e non solo,e il riferimento alle attività agricole,ai prodotti della terra che da sempre hanno caratterizzato il lavoro e il sapere contadino di questa terra. Un tostatore rotante antico è stato esposto a memoria delle preparazioni delle famiglie povere : orzo, caffè verde, ecc.
Un ampio risalto è stato dato alla civiltà del grano della provincia di foggia,, il vero granaio d’Europa e ai prodotti derivati: pasta, taralli, biscotti, pane, friselle , ecc. ed anche ai semplici prodotti della terra: patate, cipolle,pomodori, peperoncini, ecc. Anche il vino e i calici non potevano non essere rappresentati.
Anche qui una vasta letteratura delle tradizioni povere culinarie: ricette, conserve,ecc. poteva essere consultata.
Una sezione molto apprezzata soprattutto dalle donne e dai bambini di tutte le età, dai 5 ai novantanni, è stato il
“Giardino dei Semplici”
Con l ‘osservazione ,attraverso uno stereoscopio, di parti di piante,soprattutto fiorellini di campo ma anche nel mondo dei cristalli e degli insetti…dal vivo.
A tal proposito sento di affermare, senza dubbio, il grande successo che le osservazioni allo stereoscopio hanno suscitato nei bambini, uno in particolare, di nome Gabrirle che si è firmato,ha chiesto ai genitori di regalargli, invece del cellulare, uno stereoscopio: Grazie Gabriele: queste tue parole mi ripagano anche dell’impegno che continuerò a profondere finchè il Signore me lo permetterà, perche vengano trasmessi alle nuove leve i principi , le conoscenze e le bellezze del Creato.
Attraverso degli impianti pilota di laboratorio (distillatori,estattori,fermentatori,separatori,)ecc. gli intervenuti hanno potuto dal vivo apprendere le varie tecnologie di applicazione e trasformazione.
Oltre a questo,ai graditi visitatori sono stati offerti degli assaggi di liquori,profumi,ecc . con degustazione contemporanea delle “mandorle atterrate” da me prodotte.
Le presenze più significative sono state in maggioranza provenienti fuori del territorio di Manfredonia e Siponto.. da Apricena,Foggia, San Marco in Lamis,Andria,Ravenna,Inghilterra,L’Aquila,Roma, Londra,Bologna,Vercelli ….
Dei, locali,solo poche ma interessate presenze e devo ringraziare i due giornalisti , Maria Teresa Valente Grazia Amoruso che sono state interessate a tutti gli aspetti della mostra.
In verità mi sarei aspettato una partecipazione del mondo scolastico locale, ma nulla di tutto questo.
E nemmeno il mondo culturale locale si è fatto vivo: evidentemente avevano altre cose più interessanti a cui pensare.
E’ venuto a trovarci anche Domenico La Marca, attuale sindaco ma per me amico di sempre in quanto Sipontino residente …al di la degli aspetti politico istituzionali, perché per me, da sempre ,la Cultura non ha né età né colore politico.
Per contro ho avuto la richiesta replicare la Mostra, sia a Bari, a Corato, ad Apricena…, Andria….e nel Subappennino e di renderla itinerante.. E di fare esperienze pratiche in molti di questi centri a scuole, associazioni,ecc.
Ci penserò…perché voglio che tutto ciò che in questi anni ho imparato vada a beneficio di chi veramente ci crede e vuole bene al territorio.
La Parrocchia di Santa Maria Regina di Siponto ha messo a disposizione per i sei giorni, locali degli Uffici dove si svolgono le attivita’ di catechismo, ecc.
Per questo mi è doveroso ringrazia re Don Carmine Rinaldi ,parroco di Siponto e di tutti gli altri che in questi anni lo hanno preceduto.di aver creduto in questa iniziativa e di aver messo a disposizione i locali del Catechismo, per la riuscita, nel tempo, di questa piccola ma apprezzata mostra.
In modo particolare devo plaudire all’impegno ,la bravura e la pazienza di Beatrice Mastropietro che è stata in passato e ancora lo è una insostituibile amica ,Sipontina doc, collaboratrice : senza il suo apporto non avrei potuto fare ciò che abbiamo fatto e che spero faremo ancora.
Aldo Caroleo, Siponto, Agosto 2024