Attualità Capitanata

Dove si trovano i giacimenti di gas in Italia?

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Il Pitesai, sigla che si riferisce al Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee, rileva che i principali giacimenti di gas in Italia si trovano nel Mar Adriatico, soprattutto davanti alle coste dell’Emilia Romagna, delle Marche, dell’Abruzzo e del Molise.

Ce ne sono altri nel Canale di Sicilia, tra cui due giacimenti su cui si punta molto per il prossimo futuro, Cassiopea e Argo, che potrebbero raggiungere la piena operatività nel 2024. Altre grandi riserve, non conteggiate una decina d’anni fa, oggi sono previste sotto il fondale dello Ionio e sotto il mare a nord-ovest della Sardegna.

In tutto, secondo gli ultimi dati del Pitesai, in Italia ci sono 1.298 pozzi produttivi di gas naturale. Tra questi, 514 sono classificati come “eroganti” e vengono utilizzati per le estrazioni. Più di 750 sono invece “non eroganti”, cioè non attivi. I pozzi possono passare da uno stato all’altro in base all’esaurimento, alla necessità di installare nuove tecnologie e simili. Gli ultimi 32 pozzi hanno invece scopi manutentivi, di “reiniezione e altro utilizzo”.

Nel mare Adriatico, secondo gli esperti, si potrebbero rimettere in moto velocemente circa 50 piattaforme pronte a fornire circa 3 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Tra questi giacimenti si trova anche “Giulia”, circa a 15 km a largo di Rivazzurra (Rimini), da cui si potrebbero estrarre risorse recuperabili pari a 600 milioni di metri cubi di gas. Attualmente non è in uso, perché manca un collegamento con la terraferma.

articolo completo su: https://tg24.sky.it/economia/approfondimenti/giacimenti-gas-italia#11

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