Cuori 3, l’attesa infinita: quando andrà in onda su Rai1?
La terza stagione di Cuori è pronta ma non arriverà in autunno come previsto. Un rinvio inaspettato per i fan.

Torino, fine anni Sessanta. La luce lattiginosa che filtra dalle vetrate dell’ospedale Molinette, il rumore secco dei tacchi nel corridoio e quel battito di cuore che, puntata dopo puntata, si confonde con l’attesa del pubblico. Cuori non è solo una fiction di Rai1: è un racconto d’amore e di medicina che ha saputo far vibrare l’Italia, conquistando milioni di spettatori con la delicatezza delle sue emozioni e l’eleganza della sua ambientazione. Ma proprio quando i fan si preparavano a tornare in corsia accanto al dottor Alberto Ferraris e alla dottoressa Delia Brunello, è arrivata la notizia più amara: la terza stagione non andrà in onda come previsto.
Una decisione che cambia tutto
Secondo quanto riportato da Libero.it, la Rai avrebbe deciso di escludere Cuori 3 dai palinsesti autunnali 2025, nonostante le riprese fossero terminate da tempo. La data iniziale fissata per il debutto — il 22 settembre 2025 — è stata cancellata. Questa scelta si spiega con la volontà da parte della rete di dare maggiore spazio a Noi del Rione Sanità, la nuova fiction ambientata a Napoli e interpretata da Carmine Recano, già volto amatissimo di Mare Fuori. Di conseguenza, la terza stagione non sarà trasmessa prima del 2026. Una decisione che ha scatenato un’ondata di delusione tra gli appassionati, abituati a vivere le domeniche autunnali al ritmo delle emozioni torinesi. La terza stagione, girata tra gennaio e maggio 2025, promette nuovi sviluppi narrativi e un cambio di equilibri tra i protagonisti. Si parla dell’uscita di scena del professor Corvara, interpretato da Daniele Pecci, e dell’ingresso di un nuovo primario che porterà scompiglio nelle dinamiche affettive e professionali. Eppure, più che le anticipazioni di trama, è il senso di sospensione a dominare questa attesa. L’assenza di Cuori dal palinsesto autunnale lascia un vuoto difficile da colmare, perché la serie ha saputo incarnare una nostalgia elegante, un modo di raccontare l’Italia che non c’è più, fatta di sogni, ricerca scientifica e sentimenti taciuti, un po’ come Il Paradiso delle Signore, soap di Rai1 anch’essa ambientata negli anni ’60. Il pubblico, che nel frattempo continua a rivedere le stagioni precedenti su RaiPlay, non può far altro che aspettare. L’attesa, d’altronde, è da sempre il respiro di Cuori: un battito che si ferma, ma non smette mai di farsi sentire.
