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Covid19: Manfredonia, tutti al mare, stagione 2020

Covid19: Manfredonia, tutti al mare, stagione 2020

Covid19: Manfredonia, tutti al mare, stagione 2020

La bella stagione sta arrivando e tutti noi pensiamo alle meritate vacanze, alle giornate sdraiati in spiaggia sotto l’ombrellone al riparo dal sole cocente, con un bel libro in mano; ai bambini che riabbracciano gli amichetti “forestieri” e giocano insieme, che costruiscono i castelli, proprio come il nostro Castello Svevo Angioino, alle spalle della spiaggia, sul lungomare; all’immancabile pallonata che ogni tanto ti arriva come ormai succede ogni estate, dai (dovremmo usare un anglicismo, ma usiamo l’italiano), “giovanotti” che in ricordo dei bei tempi giocano a pallone, perché sotto ai piedi non sentono la sabbia, ma l’erbetta del loro Miramare.

Ma sarà proprio così?

Tante le domande che ci facciamo tutti noi.

Nell’intervista all’avv. Rossella Salvemini, socia assieme alle sorelle Mattia Stefania e Daniela Damiana della Un posto al faro S.r.l.s., titolare dell’omonimo lido sito in spiaggia Diomede, accanto alla spiaggia Castello, abbiamo cercato di capire come sarà quest’estate tanto attesa.

  • Quest’anno sarà possibile godere al pieno dei lidi e in particolare del vostro?

Credo che avremo una stagione balneare diversa ma non per questo meno piacevole.

In particolare penso che i manfredoniani avranno più spazio per nucleo familiare e questo permetterà ai tanti che preferiscono luoghi meno affollati di godere di sole e mare pienamente senza alcuna limitazione, anzi.

Diverso è il discorso per i bambini e gli adolescenti perché dovranno rivedere almeno per quest’anno le loro abitudini in spiaggia, rispettando la distanza interpersonale e evitando assembramenti. Diversamente rischieremmo di vanificare gli sforzi fin qui fatti per frenare il contagio Covid – 19.

Per quanto riguarda il mio lido, faremo di tutto per rendere ancora più piacevole il godimento dei servizi offerti dallo stesso, adottando tutti gli accorgimenti possibili perché ciò avvenga, nel rispetto delle prescrizioni normative governative, regionali e locali”.

  • Quali le limitazioni?

“Ci sono sicuramente diverse limitazioni rispetto agli scorsi anni, tanto che parecchi stabilimenti, non a torto, inizialmente erano restii ad aprire. Inizialmente le linee guida dell’INAIL prevedevano distanze tra gli ombrelloni maggiori ed altre prescrizioni troppo limitative.  Tuttavia alla fine la normativa regionale pugliese credo abbia effettuato un contemperamento tra le esigenze degli operatori balneari e la tutela della salute collettiva”.

  • Quali sono le novità?

“Tantissime sono le novità. Le novità più importanti per gli stabilimenti balneari riguardano le distanze tra gli ombrelloni. Ogni ombrellone dovrà avere a disposizione un area di 10 metri quadri. Tra le attrezzature (sdraio , lettini), da disinfettare ad ogni cambio di nucleo familiare, non meno di 1 metro e mezzo. Varchi di accesso controllati in modo da evitare assembramenti e consentire il rispetto distanza interpersonale. Informazione sulle misure di prevenzione da adottare. Predisposizione in più punti dello stabilimento di gel igienizzanti. Potrà essere rilevata la temperatura corporea all’ingresso, vietando lo stesso a chi abbia una temperatura maggiore di 37,5 ; in alternativa, informare di rivolgersi al medico in caso di febbre o sintomi respiratori. Schermi protettivi alla cassa; in alternativa gel igienizzanti e mascherine personali per il personale. Obbligo di disinfettare cabine e spogliatoi. In prossimità delle docce e fontanelle tracciamento di percorsi al fine di consentire il rispetto della distanza interpersonale”.

  • La distanza tra gli ombrelloni ?

“Tra gli ombrelloni ci sarà la distanza prevista,  per ogni ombrellone sarà assicurata un’area di 10 metri quadri”.

  • Per le cabine cosa è richiesto dalla normativa?

“Dovranno essere igienizzate in caso di uso promiscuo”.

  • Traccerete dei percorsi?

“Sì , laddove necessario per consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”.

  • Come cambia la ristorazione presso i lidi?

“La ristorazione presso i lidi sarà sottoposta alle ulteriori prescrizioni vigenti in generale per la ristorazione”.

  • Rapporto tra gestori e amministrazione regionale e locale?

“I gestori dei lidi dovranno rispettare le normative dei vari enti territoriali. Non è però ancora chiaro come verrà gestito il rispetto della normativa anticovid da parte dei fruitori delle spiagge libere all’interno delle stesse e ai quali i gestori dei lidi dovranno vietare l’accesso”.  

  • Nel caso di non apertura o apertura parziale, cosa si prevede per gli oneri?

“Un’importante novità rispetto allo scorso anno è l’obbligo per i gestori dei lidi di apertura dal primo luglio invece che dal primo sabato di giugno ed è prevista la facoltà per chi non fosse in grado di aprire di presentare domanda di esonero al Proprio Comune. Questa è una novità in quanto i gestori di stabilimenti balneari hanno ogni anno l’obbligo di aprire lo stabilimento”.

Quest’anno, dunque  non sarà affatto semplice per gli operatori balneari districarsi tra le varie normative e le tante restrizioni. Tuttavia  potremo godere di una stagione balneare piacevole e sicura ma solo facendo appello anche al senso di responsabilità di ogni cittadino.

Un in bocca al lupo a tutti gli operatori balneari e a tutti gli imprenditori della nostra città affinché sia un’estate di ripartenza.  

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Redazione

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