Poesie

Con in mano un garofano

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Rincorrerti ogni giorno
su una fascia di un corridoio,
lungo una linea di un binario
tra l’andata e ritorno,
senza mai trovare riposo
con in mano un garofano 
lungo l’asfalto del Tavoliere basso,
tra un maltempo e un caldo afoso 
tra un acquazzone, un fumo bianco,
che toglie la visuale del mattino. 
Rincorrerti in alto un palo elettrico
al canto dei passeri nel pomeriggio,
tra verde aspro di un campo secco
tra il folto e maturo di grano giallo,
avvicinarmi tra l’odore del bagnato
che schiaccia il vento nel tramonto,
che porta il pulito sul mio corpo
e la sera uno sguardo stanco…
dopo il canto del primo maggio.

di Claudio Castriotta

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