Come utilizzare il sale aromatizzato: idee e ricette da sperimentare
La passione per la gastronomia si accompagna, molto spesso, al desiderio di sperimentare nuove sfumature di gusto. È vero, da un lato, che anche i migliori chef hanno i propri “piatti forti”; dall’altro lato, però, senza la voglia di innovare e mettersi alla prova con ingredienti e ricette differenti dal solito, si corre il rischio di riproporre sempre le stesse specialità e, quindi, di annoiare persino i clienti più affezionati.
Per i cuochi amatoriali, ossia per chi si limita a cucinare tra le mura domestiche, vale il medesimo principio. Per stuzzicare l’appetito dei familiari, prendere per la gola il proprio partner o stupire gli ospiti in occasione di pranzi e cene, è utile variare il menù ed inserire, ogni tanto, qualcosa di inaspettato: un ottimo esempio, a tal proposito, è il sale aromatizzato, da utilizzare come “alternativa” al comune sale da cucina.
A volte, infatti, basta una nota di sapore diversa dal solito per ottenere un risultato sorprendente: se sei alla ricerca di nuove ispirazioni, perciò, prendi spunto dalle nostre idee per utilizzare il sale aromatizzato e inizia a divertirti in cucina!
- Cos’è il sale aromatizzato?
Il sale aromatizzato è un prodotto che funge da insaporitore per cibi e condimenti di vario genere. A seconda della miscela di aromi, erbe e spezie – ad esempio: rosmarino, agrumi, pepe nero, ecc. – può risultare maggiormente indicato per una specifica categoria di alimenti, come il pesce, le zuppe, le carni rosse e via di seguito.
In genere, comunque, bastano dosi davvero minime di sale aromatizzato per raggiungere i risultati desiderati: si tratta, infatti, di un prodotto dall’aroma particolarmente intenso, da impiegare in cucina con grande parsimonia.
A seconda della pietanza, è preferibile addizionare un pizzico di sale aromatizzato durante la cottura, nella fase di preparazione o appena prima di servire in tavola.
- Quali varietà si trovano sul mercato?
Come abbiamo anticipato, esistono numerose tipologie di sali aromatizzati, ciascuno dei quali si ottiene mediante una miscelazione di sale – classico o integrale – ed altri ingredienti. Alcuni esempi di uso comune sono: sale aromatizzato al rosmarino, al limone (o agli agrumi, tra cui il mandarino), al peperoncino e al pepe nero, all’origano, alle olive nere, al timo e persino alla lavanda. Ce ne sono, tuttavia, molte altre ancora!
Va da sé che ogni aroma si adatta meglio a determinate ricette e meno ad altre: le versioni piccanti, per dire, sono da preferire per i piatti a base di carne rossa o bianca, i mix con erbe aromatiche per gli arrosti, ecc.. Diversamente, le note agrumate si abbinano alla perfezione con il pesce. Altre tipologie, infine, sono indicate per valorizzare le insalate (da sperimentare assolutamente, ad esempio, il sale aromatizzato all’aceto balsamico), le zuppe tipicamente invernali, i carpacci, le bruschette, ecc..
- Come preparare il sale aromatizzato?
Le ricette per preparare ed utilizzare il sale aromatizzato anche a casa, di sicuro, non mancano. La procedura è piuttosto semplice: bisogna lavare e sminuzzare le erbette e gli aromi, aggiungere il sale, frullare e/o lasciar riposare per il tempo necessario.
Gli esperti suggeriscono di evitare il sale fino (ossia il sale da cucina comune), poiché contiene sostanze chimiche potenzialmente dannose, addizionate nelle fasi di raffinazione e sbiancamento industriale. Al suo posto, invece, è preferibile il sale grosso o, ancora meglio, il sale integrale marino o il fiore di sale, naturalmente ricchi di oligoelementi (tra cui potassio, magnesio, ecc.) e, dunque, ottimi per la nostra salute.
Chi non ha tempo per cimentarsi con la preparazione del sale aromatizzato, comunque, può sempre acquistare online la sua miscela di aromi preferita. Ad esempio, sul sito www.salineculcasi.it si trovano vari mix a base di sale marino di alta qualità