Colapesce e Dimartino ritornano con “Considera”, il loro tormentone estivo esistenziale
Dopo il successo al Festival di Sanremo con “Splash”, il duo Colapesce e Dimartino ritornano con un nuovo brano dell’estate. Dimenticate, però, i tormentoni buoni per la spiaggia e l’ombrellone: con il duo siciliano, infatti, anche la musica estiva ha un altro suono. Il nuovo brano, intitolato “Considera”, parla dell’esistenza e della religione, della politica e della propria ricerca di sé.
“Considera è un pezzo a cui teniamo molto perché prosegue il nostro discorso sulla canzone pop essenzialista. Considerare, in latino, significa osservare le stelle ed è proprio attraverso la ricerca dell’infinito che ci accorgiamo della nostra condizione di esseri umani, pieni di dubbi davanti a questo disordine”, spiegano Colapesce e Dimartino.
L’annuncio del brano è stato anticipato da un cortometraggio, diretto da Zavvo Nicolosi e Giovanni Tommaselli, e postato sui profili social del duo. Il corto ironizza sulla nascita di un tormentone estivo. Il loro, in attesa di diventarlo, riflette sull’esistente e sull’umano. I due, infatti, cantano: “Considera che tutto può finire, lo sai che mi deprimo ma con stile, in fondo stare insieme questa sera cos’è, una manciata di stelle davanti a questo disordine”.
Il brano, che sarà aggiunto nella scaletta del loro prossimo tour (in programma in autunno e in partenza il 23 novembre da Bologna), parla e smonta due grandi certezze del passato: il potere temporale, ovvero quello della politica, e quello spirituale, ovvero quello delle religioni. Il protagonista della canzone, infatti, canta che non “ho mai imparato l’inno nazionale” e “nutro forti dubbi sulla religione”. Anche questa volta, dopo i tormentoni di “Musica leggerissima” e “Splash”, il duo siciliano propone un pezzo estremamente pop capace di riflettere sull’infinito, la vita, l’universo e la fine dell’umano mentre guarda – colmo d’amore – le stelle.
Buon ascolto!