Attualità Capitanata
Civilis-Endas Nazionale non vuole smettere di pedalare
CIVILIS/ENDAS NAZIONALE non vuole smettere di pedalare. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha pubblicato sul proprio sito un vademecum – quale strumento che fornisce indicazioni nell’imminente e tanto attesa fase due. La bici è senz’altro lo strumento perfetto per mantenere le distanze, evitare gli assembramenti e non da ultimo migliorare la forma fisica della popolazione. Sono noti i benefici cardiovascolari ma anche psichici che pedalare produce e quindi quale occasione più propizia di questa per migliorare la forma fisica dei cittadini. Il dato scientifico ha, in questa pandemia, dimostrato che le precarie condizioni di salute di molte persone sono state il dato che purtroppo ha tristemente determinato l’innalzamento esponenziale dei decessi. CIVILIS, quindi propone in questa fase due, di pensare alla bicicletta non solo in chiave sportiva ma quale modello per migliorare definitivamente la salute e le abitudini dei cittadini. Da diversi anni infatti abbiamo pensato di fornire ai nostri associati una tessera associativa finalizzata proprio all’ utilizzo urbano della bicicletta quale mezzo di locomozione per recarsi al lavoro, per fare la spesa e indispensabile compagna per seguire un nuovo modello di vita sana. Non possiamo smettere di pedalare, dice il Presidente Nazionale della CIVILIS/ENDAS gen. Giuseppe Marasco: “ vogliamo e dobbiamo perseguire questo obiettivo. Si risparmieranno le energie necessarie che ci permetteranno di vincere la competizione e di non essere spettatori passivi di un sistema malato e complesso che si era purtroppo impossessato delle nostre vite e dei nostri modi di essere “. Che fine hanno fatto il noleggio delle biciclette a Manfredonia? |
“Pedalare è uno stile di vita che unisce libertà, sensibilità ecologica, tutela dell’ambiente, del territorio e sport “ Generale Giuseppe Marasco . |