Calciomercato Milan, dopo i Mondiali l’incontro decisivo: c’è aria di intesa

“Sono contento, orgoglioso, ora devo stare concentrato sul Mondiale, poi col Milan parlerò appena arrivo. Se ho voglia di firmare il contratto? Già prima di arrivare in nazionale abbiamo fatto una riunione con Maldini, è stata positiva, quindi quando arriverò a Milano parleremo bene”. Dopo la vittoria sull’Uruguay, Rafa Leao ha lanciato un messaggio a Maldini, confermando il desiderio di continuare a vestire rossonero. Parole simili a quelle di Kessié che promise di rinnovare per poi andare via a parametro zero. Ma non tutte le storie hanno lo stesso epilogo e Leao potrebbe davvero firmare un prolungamento.

Il rinnovo di Leao: i nodi da sciogliere

Il Milan ha consolidato il gruppo dello scudetto completando ben otto prolungamenti in questo 2022. Ma la firma che stenta ad arrivare e che tiene tutti col fiato sospeso è quella del portoghese, miglior giocatore del campionato passato nonché pedina imprescindibile sullo scacchiere di Pioli. Leao va blindato con un nuovo contratto, si legge su La Gazzetta dello Sport, anche per evitare l’addio tra un anno, da svincolato.

Il Milan e i rappresentanti del giocatore lavorano da tempo al rinnovo ma ogni passo avanti finora è stato frenato dalla pendenza legale del 17 rossonero con lo Sporting Lisbona, che obbliga l’attaccante a risarcire l’ex club di quasi 20 milioni. Al momento lo stipendio di Leao è pignorato per un quinto – così ha stabilito il Tribunale di Milano – ma è chiaro che in caso di rinnovo le cose dovranno cambiare.

La questione va risolta con un contributo diretto del Milan, che dovrebbe aggiungersi al nuovo stipendio o con un ingaggio semplicemente più alto, molto più alto di quello che prevedono i parametri di via Aldo Rossi.