“Autonomia differenziata: come aumentare il divario tra Nord e Sud”

Il governo di destra a firma di Meloni, Salvini e Berlusconi continua nella sua opera di vandalismo nei confronti della nostra Costituzione e, questa volta, a fare scalpore è l’imminente approvazione e applicazione del d.d.l. “Calderoli”, meglio conosciuto come “decreto spacca-Italia”.
L’ennesima idea malsana, da parte di questo esecutivo, che va nel pieno interesse di alcuni amministratori regionali leghisti come Luca Zaia o Attilio Fontana, a discapito delle regioni italiane più in difficoltà, specie quelle del Sud Italia.
Il decreto, difatti, tende a rafforzare l’autonomia delle regioni italiane, soprattutto quelle del Nord, le quali potranno acquisire poteri maggiori su una serie di settori come l’istruzione, la sanità e i trasporti.
A farne le spese saranno le regioni meridionali, che subendo una nuova serie di tagli ai servizi pubblici essenziali, saranno condannate alla dannazione eterna del regresso.
Noi di Rifondazione Comunista, come ribadito in diverse manifestazioni di piazza contro l’autonomia differenziata, crediamo che l’Italia è una sola ed è indivisibile; quest’unità è essenziale per lo sviluppo e il progresso sociale dell’Italia e, in particolare, del nostro amato meridione che, mai come ora, ha bisogno di grandi investimenti da parte dello Stato per crescere.
Rifondazione Comunista Manfredonia/ Unione Popolare Manfredonia, 03/03/2023