Autonomia Differenziata, approvata una delibera in consiglio comunale di San Giovanni Rotondo per dire no
Autonomia Differenziata, approvata una delibera in consiglio comunale di San Giovanni Rotondo per dire no
Il sindaco Filippo Barbano «Un NO essenziale contro una riforma spacca-Italia»
Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata una delibera per la quale il Comune di San Giovanni Rotondo assume una posizione di contrarietà all’Autonomia Differenziata.
«La delibera è un NO essenziale contro una riforma spacca-Italia: i principi della nostra Costituzione, unità e indivisibilità della nostra Repubblica, non possono essere trascurati, o dimenticati, abbiamo necessità di difenderli, custodirli. Non possiamo che esprimere il nostro profondo dissenso e contrarietà, e invitare tutti a riflettere sulle pericolose conseguenze dell’Autonomia Differenziata: se abbiamo a cuore gli interessi dei nostri cittadini e della nostra terra non possiamo voltarci dall’altra parte». Dichiara il sindaco Filippo Barbano.
In virtù dell’articolo V della Costituzione che sancisce “La Repubblica, una e indivisibile” il consiglio comunale ha reso chiara l’importanza di portare all’attenzione di tutti la necessità di difendere i principi costituzionali dell’uguaglianza e dell’unità nazionale: la riforma proposta dal Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, mina tali principi, allargando di fatto il divario fra le regioni del Sud e del Nord, costituendo venti micro-stati, in una prospettiva di iniquità irrimediabile.
Un’intesa, fra la maggioranza e una parte dell’opposizione, ha permesso di scrivere un’importante pagina di democrazia: San Giovanni Rotondo esprime il proprio dissenso verso una riforma delle autonomie che logora i principi costituzionali e impoverisce il nostro Sud privilegiando e rafforzando ulteriormente le regioni più ricche.