Economia

Allarme consumatori: stangata d’autunno, + 1.600 euro

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Puntuale come un orologio svizzero, anche quest’anno, arriva la stangata d’autunno, una sorta di tassa occulta che attende gli italiani al rientro dalle ferie

Al ritorno dalle vacanze estive gli italiani si ritroveranno ad affrontare una stangata d’autunno in media pari a +1.601 euro a famiglia.

Lo afferma Assoutenti, che ha realizzato uno studio sulle spese che attendono le famiglie a partire dal prossimo settembre fino a fine anno, prendendo in esame 5 voci di spesa: alimentari, scuola, mutui, benzina e ristorazione.

La prima voce che interesserà gli italiani di rientro dalle ferie estive è quella legata all’alimentazione, con frigoriferi e dispense che dovranno essere riforniti.

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Oggi i prodotti alimentari nel loro insieme costano il 10,7% in più rispetto allo scorso anno, un trend che se dovesse confermarsi anche nei prossimi mesi porterebbe la spesa per cibi e bevande di una famiglia tipo a salire nel periodo settembre-dicembre di ben +205 euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Un’altra importante voce di spesa è quella legata alla riapertura delle scuole a settembre. E si preannuncia un salasso legato al costo del materiale scolastico: i prodotti di cartoleria registrano un incremento medio del 9,2% su base annua, a causa dei rincari delle materie prime e dei maggiori costi di produzione.

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