Allarme caldo: aumentano gli arresti cardiaci sulle spiagge per le temperature elevate

C’è stato un tempo in cui l’estate era soprannominata “la bella stagione”. Nei mesi estivi le persone avevano modo di godersi il tempo libero ed un clima caldo, ma piacevole. Tuttavia nel corso degli ultimi anni le condizioni climatiche stanno cambiando. L’estate è sempre più rovente, tanto da essere caratterizzata da temperature che vanno ben oltre la media stagionale.
L’estate 2025 sembra essere iniziata sotto il segno del gran caldo già a partire da giugno. Negli ultimi giorni l’intera Penisola è stata colpita da una forte ondata di calore che sta causando disagi e danni alla popolazione.
Allarme per il troppo caldo
La colonnina di mercurio, nel corso degli ultimi giorni, è salita di molto, sino a toccare picchi di 40 gradi. Sono quasi venti le città italiane da bollino rosso, e l’emergenza climatica diventa sempre più difficile da gestire. Gli esperti raccomandano di non uscire nelle ore più calde e di consumare prevalentemente pasti a base di verdura e frutta.
Le categorie più a rischio
Il caldo intenso provoca danni alla popolazione, causando disidratazione, abbassamento di pressione, sincope e perdita di coscienza. Le categorie più a rischio risultano essere gli anziani ed i bambini. Gli over 65, infatti, devono evitare di uscire nelle ore più calde e seguire una dieta adeguata.
Aumento di arresti cardiaci sulle spiagge a causa del gran caldo
Nel corso degli ultimi giorni si sta verificando un notevole aumento di casi di arresto cardiaco sui lidi balneari. Tante persone si recano sulle spiagge con la speranza di trovare riparo dalla calura cittadina. Tuttavia l’esposizione al sole protratta per diverso tempo può provocare danni irreversibili. Secondo il personale medico-sanitario l’elevate temperature giocano un ruolo fondamentale nella genesi di malori con esiti nefasti. Pertanto è fondamentale seguire delle linee-guida ed evitare di esporsi al sole per un lungo lasso di tempo troppo.