A Trinitapoli sgomberi di case popolari occupate abusivamente

“Lo sgombero odierno e l’azzeramento del fenomeno delle occupazioni abusive nel comune casalino assume il significato di una netta e concreta risposta dello Stato in un particolare contesto territoriale dove i destinatari dei relativi provvedimenti di rilascio coattivo erano anche soggetti appartenenti o contigui a sodalizi criminali locali“.

Lo dichiara la prefetta di Barletta – Andria – Trani, Rossana Riflesso, commentando lo sgombero di sei appartamenti a Trinitapoli questa mattina. Le abitazioni sgomberate, saranno ora riassegnate ai legittimi aventi diritto, nel rispetto delle graduatorie comunali. Le operazioni sono state coordinate dalla questura con l’impiego di carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, polizia locale assieme al personale dei servizi sociali comunali e del 118 della Asl Bt.

“L’intervento si inserisce in un articolato percorso già avviato negli anni scorsi, nell’ambito del patto per la sicurezza urbana di Trinitapoli, finalizzato a ripristinare la legalità e la legittima aspettativa dei cittadini di occupare un alloggio sulla base di regolari procedure di assegnazione e nel rispetto delle graduatorie esistenti», continua la prefetta che ringrazia «le forze di polizia, sotto il coordinamento del questore, per l’operazione messa in atto frutto di un’accurata e meticolosa attività della cabina regia istituita in Prefettura“