Spettacolo Italia

A Sanremo arriva Paola Egonu fra polemiche. “L’Italia è un Paese ancora razzista”. Salvini: “Basta con questa tirata”

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Al Festival di Sanremo, dopo Chiara Ferragni e Francesca Fagnani, questa sera sarà il momento di Paola Egonu. Pallavolista, è nata a Cittadella da genitori di nazionalità nigeriana, Egonu è opposto del club turco VakıfBank Spor. 

La presenza della Egonu porterà sicuramente con sé molte polemiche. Negli scorsi giorni, infatti, il ministro Matteo Salvini (leader della Lega) ha voluto commentare e dare un giudizio sulla presenza della pallavolista al teatro Ariston. “Spero che non venga al Festival a fare una tirata sull’Italia paese razzista. L’Italia è un popolo che ha emigrato, che accoglie, che è generoso, che tende la mano a tutti. Mi auguro che gli italiani non si sentano colpevolizzati da tizio o caio che usano la tv pubblica a fare la morale a qualcuno”. 

La speranza di Salvini, però, è stata già delusa dalle prime parole di Egonu in conferenza stampa. Interrogata da un giornalista proprio sulle parole di Salvini e sull’opportunità di portare sul palco di Sanremo un tema come il razzismo in Italia, la pallavolista ha risposto seccata: “L’Italia è un Paese razzista? Sì, ma sta migliorando. Non bisogna nasconderlo, è così”.

La Egonu ha anticipato che si racconterà in un mologo e, dunque, racconterà anche del razzismo (che ancora c’è) nel nostro Paese. Lei, Egonu, è stata colpita da insulti razzisti e, in un’intervista a Vanity Fair, ha rilasciato dichiarazioni che hanno molto colpito. “Se mai dovessi avere un figlio di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io. Se dovesse essere di pelle mista, peggio ancora: lo faranno sentire troppo nero per i bianchi e troppo bianco per i neri. Ne vale la pena, dunque, far nascere un bambino e condannarlo all’infelicità?”, la domanda della campionessa sportiva. 

Poi le riflessioni sul suo Paese ancora razzista, l’Italia. Alla domanda se c’è meno razzismo oggi, risponde così. “No. Capita che mia mamma chieda un caffè al bar e glielo servano freddo, che in banca lascino entrare la sua amica bianca ma non lei”, la chiosa amara. 

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