A ricordo d’amor: omaggio a Puccini nel cuore di Manfredonia
A ricordo d’amor: omaggio a Puccini nel cuore di Manfredonia
Ieri sera ho potuto vivere un’emozione indescrivibile: la musica di Giacomo Puccini, a 100 anni dalla sua scomparsa, ha risuonato nella suggestiva cornice del nostro Castello, un luogo che racconta la storia di Manfredonia e che si rivela essere un contenitore prezioso per l’arte e la cultura.
Grazie al soprano Francesca Rinaldi, una vera ambasciatrice della lirica nella nostra città, e al talento del tenore Paolo Spagnuolo, abbiamo potuto immergerci nelle arie più amate del grande maestro, da La Bohème a Tosca, fino a Turandot. La voce di Francesca, potente e carica di emozioni, ha toccato profondamente tutti noi del numeroso pubblico, facendoci rivivere le storie intramontabili di amore e passione che Puccini ha saputo immortalare con la sua musica.
Un plauso speciale va anche al maestro Felice Iafisco, il cui tocco sensibile e virtuoso al pianoforte ha accompagnato magistralmente le voci dei protagonisti, creando un’atmosfera perfetta nella splendida Piazza d’Armi del Castello.
Precisa e attenta la conduzione di Anna Maria Vitulano, che ha saputo accompagnarci attraverso la serata con grande competenza, permettendo al pubblico di comprendere e apprezzare pienamente la profondità delle opere presentate.
Come già accennato sul palco, sono fermamente convinta che la sinergia tra welfare e cultura possa essere una chiave di volta per il benessere della nostra comunità e spero di poter presto concordare un incontro con la direttrice del Museo, Annalisa Treglia, per sviluppare insieme nuove iniziative che valorizzino il nostro patrimonio artistico e culturale.
La serata ideata ed organizzata dalla Rinaldi, intitolata A Ricordo d’Amor, ha saputo incarnare perfettamente il filo conduttore dell’amore e della memoria, regalando al pubblico un viaggio tra bellezza, emozioni e storia. Che sia solo l’inizio di tante altre serate dedicate al bel canto e alla condivisione culturale.
Maria Teresa Valente