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Manfredonia, incontro Energas a Roma: le parole del sindaco La Marca

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Manfredonia, incontro Energas a Roma: le parole del sindaco La Marca

Oggi, il Comune di Manfredonia ha preso parte, a Roma, alla riunione di coordinamento istituzionale convocata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo – in merito al progetto Energas.

L’incontro è stato indetto ai sensi dell’articolo 14-quater della legge n. 241 del 1990, nell’ambito del procedimento di autorizzazione per la realizzazione di un deposito costiero di GPL a Manfredonia, come previsto dall’articolo 57 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35.

Durante la riunione è stata ribadita la necessità di acquisire gli approfondimenti richiesti a seguito del d.p.c.m. del 4 maggio 2023, ad oggi non ancora ricevuti.

Il Comune di Manfredonia, insieme alla Regione Puglia, ha riaffermato con fermezza e chiarezza il proprio parere negativo nei confronti di un progetto che si ritiene:

• pericoloso per la sicurezza del territorio e dei cittadini,

• anacronistico rispetto alle politiche energetiche e ambientali nazionali ed europee,

• contrario alla nostra idea di sviluppo sostenibile,

• fuori luogo per la storia, la vocazione e le prospettive di crescita del nostro territorio.

L’Amministrazione comunale ribadisce il proprio impegno a difendere la salute pubblica, la tutela ambientale e le reali prospettive di sviluppo economico della comunità, continuando a rappresentare con determinazione le ragioni del dissenso della città di Manfredonia.

In questo momento cruciale, rivolgo un appello a tutte le forze politiche, a partire da quelle che oggi hanno responsabilità di governo a livello nazionale, affinché si uniscano in una battaglia che non ha colore politico, ma che riguarda la sicurezza, la salute e il futuro dei cittadini di Manfredonia.

È fondamentale che, al di là delle appartenenze, si riconosca la legittimità e la fondatezza delle ragioni che il nostro territorio esprime da anni, con coerenza e senso di responsabilità. Solo con un fronte istituzionale ampio e compatto sarà possibile far valere, nelle sedi competenti, le istanze di una comunità che chiede rispetto, ascolto e futuro.

Su questi valori, sono certo che potremo ritrovarci tutti.

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