Riccardi: “La narrazione tossica che sta distruggendo Manfredonia”

Riccardi: “La narrazione tossica che sta distruggendo Manfredonia”
Ancora fuoco, ancora auto incendiate. L’ennesimo episodio, che diventa subito, cassa di risonanza per le solite reazioni di facciata: si invoca la mafia, si chiede l’esercito, si reclama la convocazione del comitato per l’ordine pubblico.
Tutto secondo copione. Eppure, nessuno si interroga davvero sul perché certi gesti si ripetano. Nessuno va oltre la superficie.
Nel frattempo, si tenta di costruire una narrazione alternativa della città, tra eventi e iniziative di rilancio — alcune delle quali decisamente discutibili. Tutto mentre si colpevolizza una movida che è, in realtà, solo il sintomo di un’assenza: quella di una città viva, libera, realmente abitata.
Così prende forma una rappresentazione velenosa, che finisce per schiacciare ogni spazio vitale: la città mafiosa, cupa, irredimibile. Una narrazione che scaccia i cittadini perbene e lascia campo libero solo a tre categorie: i mafiosi, i presunti tali e i professionisti dell’antimafia da salotto. Quelli che si nutrono proprio del male che dicono di combattere.
Quelli che parlano solo quando conviene, che tacciono quando è opportuno, che non rispettano le regole ma pretendono di fare la morale. Riducendo così l’ottimo lavoro di uomini e donne delle forze dell’ordine e della magistratura nella lotta a un sistema mafioso lasciato ramificarsi indisturbato per decenni.
Sì, la mafia esiste. Ma non è l’unica minaccia. L’altra, più subdola, è quella dei finti moralisti, dei cantori della legalità a orologeria, di chi vive raccontando il degrado e, nel farlo, lo alimenta.
Questa città, come tante al Sud, non è solo assediata: è già in demolizione. Non solo per mano della criminalità organizzata, ma anche per colpa di chi, con parole ipocrite e gesti vuoti, sta smantellando ogni residuo di fiducia e dignità collettiva.
Angelo Riccardi
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Puglia dal 14 novembre 2011 nell’elenco dei Pubblicisti n. 145000