Lavoro

Preoccupazione della Flai Cgil di Foggia per il futuro del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano

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PREOCCUPAZIONE DELLA FLAI CGIL DI FOGGIA PER IL FUTURO DEL  CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO

Dopo l’ultima assemblea dei lavoratori in cui è stato ribadito le preoccupazioni e lo stato di agitazione al CONSORZIO DI BONIFICA MONTANA DEL GARGANO è arrivata  dopo l’ennesima richiesta di annullamento da parte della Flai Cgil di Foggia  dell’annullamento della seconda delibera della nomina  del nuovo direttore M. Tabacco comunicazione della Regione Puglia in cui con nota  del protocollo del 25 marzo 2025 comunica:” In riferimento alla Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 504/2025, si ribadiscono che tutti gli elementi di illegittimità, richiamati nella nota regionale trasmessa con prot. n. 28435 in data 20/01/2025, persistono e che quindi ogni responsabilità amministrativa, civile e penale saranno nella circostanza a carico esclusivo dei competenti organi consortili.

Una situazione sollevata nel mese di gennaio 2025 unitamente anche alle associazioni agricole di capitanata in cui si chiedeva le dimissioni del consiglio di amministrazione

Ci chiediamo come sarà possibile la gestione e direzione d’importanti risorse pubbliche del PNRR in una situazione deleteria dopo le valutazioni della Regione Puglia.

La FLAI CGIL di Foggia, ricorda che sempre a seguito della proclamazione dello stato di agitazione  su diversi temi, ha sempre auspicato relazioni sindacali per avere un confronto sulla programmazione delle attività consortili soprattutto nell’ottica della tenuta occupazionale dell’Ente del tutto disattese.

Infatti ricordiamo la discussione e il naufragio delle scelte CdA dell’Ente, che prevedeva la costituzione di una società in house per lo svolgimento di alcune funzioni, tra cui la gestione e riscossione dei contributi di bonifica, attività di gestione e manutenzione delle opere degli impianti del Consorzio, progettazione di opere pubbliche. Società e funzioni ad essa assegnate – a parere della FLAI – erano pregiudizievoli per la tenuta occupazione e per lo scopo dell’ente di bonifica.

Nel merito della discussione le motivazioni addotte dall’Amministrazione per la costituzione della predetta società partecipata al 100% dal Consorzio, sarebbero quelle di dotarsi di un ufficio legale, un ufficio ingegneristico e l’attività di riscossione dei ruoli (la Deliberazione n. 314/23 attribuisce, inoltre, alla Società l’attività di gestione-esercizio e manutenzione delle opere e degli impianti del Consorzio da eseguirsi in amministrazione diretta).

Il Giudizio della FLAI era negativo in quanto le ragioni esposte dall’Amministrazione non giustificavano la necessità della costituzione di una società in House.

Si ricorsa  le preoccupazioni da parte della FLAI anche sul trasferimento della sede operativa dell’Ente da Foggia a Cagnano Varano (Deliberazione n. 328/2023) dove nel documento di intenti “irritualmente” già sottoscritto con il predetto Comune in data antecedente alle rispettive Delibere, sul quale la Regione è in attesa del documento di fattibilità degli interventi “al fine di effettuare il previsto controllo ex art. 35 legge n. 4/2012 atteso che l’atto deliberante in esame risulta essere un mero atto di indirizzo privo di effetti giuridici”.

La presunta gratuità degli immobili messi a disposizione dal Comune impegna il Consorzio ad eseguire lavori di sistemazione e messa a norma dei locali sulla base di un progetto predisposto dallo stesso Consorzio, oltre a prevedere di dover “determinare un canone ricognitorio e garantire dei servizi a beneficio del Comune di Cagnano, con l’utilizzo del personale del consorzio, non quantificati e comunque discriminatori nei confronti degli altri comuni convenzionati con il Consorzio.

La FLAI conferma lo stato di agitazione anche in virtù della mancata erogazione dell’incentivo alla progettazione maturato su lavori già eseguiti e contabilizzati, spettante ai dipendenti, secondo il codice degli appalti, nonché la mancanza di confronto con l’ente anche per quanto riguardo l’avvio della stagione estiva del personale,  nonché l’assoluto  confronto sindacale sul POV nonostante le criticità avanzate .

Alla luce delle numerose criticità di gestione riscontrate, la FLAI CGIL Regionale ha sollecitato un urgente incontro con l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia.

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