Tasso sulle luminarie: “Se non per buonsenso, lo si faccia per amore (verso i bambini)”

La “questione luminarie” di Manfredonia sta facendo rapidamente il giro d’Italia.
Con i mezzi di diffusione di cui l’umanità dispone, è un attimo che qualunque evento raggiunga gli angoli più reconditi del mondo.
Di certo, la città di Manfredonia in particolare, ed il nostro territorio in ottica più allargata, non ha bisogno di una pubblicità “non lusinghiera” (ci mancavano solo le troupe televisive a rimarcare una piaga sociale mai affrontata seriamente, come l’abusivismo abitativo).

Lunedì 21 novembre ci sarà una conferenza stampa durante la quale l’Associazione organizzatrice dell’evento ‘Luci del Golfo’ comunicherà le ragioni del proprio disimpegno, in aperto contrasto con l’Amministrazione Cittadina.
Io mi auguro che la cittadinanza, prima di tale incontro, riceva il grande regalo di un rientro dell’escalation contrappositiva tra le parti in causa e, conseguentemente, vi sia la prosecuzione di un avvenimento che, nel giro di un anno, si è imposto all’attenzione di visitatori e ‘tour operator’, i quali hanno intuito che Manfredonia potesse essere una valida alternativa alle attrazioni luminose di altri luoghi, che possono vantare una storia più remota e strutturata.
SIA CHIARO, comprendo perfettamente i motivi che hanno spinto l’associazione IO SONO PARTITA IVA a prendere in considerazione l’estrema decisione paventata, ma da commerciante, organizzatore di eventi e passato rappresentante istituzionale ritengo auspicabile un accordo in extremis.
Tutto ciò non significherebbe “abiura delle proprie ragioni”, che potranno discutersi in un secondo tempo, ma il successo della ragionevolezza al servizio della collettività.
Sono convinto che chi ha sottovalutato l’importanza di sostenere questa opportunità di rilancio dell’immagine della Città, abbia recepito quali siano stati i motivi divergenti nella questione in oggetto e, chissà, quest’ultima possa essere motivo di progresso in tema di valutazione, ed eventuale sostegno, di idee e proposte, da qualunque parte provengano.
E se proprio non lo si riesce a fare per “buonsenso” lo si faccia per AMORE verso i BAMBINI.
PS: Per ciò che mi riguarda, mi impegnerò al massimo, sfruttando tutti i canali a mia disposizione, per la promozione dell’evento, sempreché il mio auspicio si avveri.
Antonio Tasso