8 marzo, le celebrazioni. Meloni: “Non possiamo fermarci qui”
8 marzo, le celebrazioni. Meloni: “Non possiamo fermarci qui”
La Giornata Internazionale della Donna è stata celebrata al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La cerimonia “Donne dell’arte”, condotta da Teresa Saponangelo, è stata aperta dalla proiezione di un video di Rai Storia dal titolo “Lavinia e Artemisia, donne pittrici del ‘600”.
Hanno portato la loro testimonianza, Etta Scollo, cantautrice, Francesca Cappelletti, Storica dell’arte e direttrice della Galleria Borghese, Helena Janeczek, scrittrice, Chiara Capobianco, street artist, e Eugenia Maria Roccella, Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.
Nel corso della cerimonia sono stati eseguiti brani musicali.
La celebrazione si è conclusa con l’intervento del Presidente Mattarella.
Al femminile, come di consueto, la Guardia d’Onore del Palazzo del Quirinale.
8 marzo, l’intervento di Giorgia Meloni:
La festa della donna non è solo un giorno di celebrazione, ma un’occasione per riflettere sulle conquiste raggiunte e sugli obiettivi ancora da perseguire.
Grazie al supporto di politiche concrete messe in atto dal nostro Governo, abbiamo promosso l’occupazione femminile, i cui risultati – certificati dai dati Istat – ci rendono particolarmente fieri.
Tuttavia, non possiamo fermarci qui. Siamo consapevoli che ci sono ancora sfide da affrontare e continueremo a lavorare con determinazione per garantire alle donne un futuro migliore in cui possano realizzare pienamente il loro potenziale, senza dover scegliere tra vita e lavoro.
Un grazie a tutte le donne per come dimostrano, ogni giorno, il loro impegno, la loro determinazione e la loro infinita capacità di fare la differenza nella società.
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