Cronaca Estera

Yulin, riparte il festival cinese dove si mangiano cani e gatti. La storia di Lucky

«Cani e gatti continuano ad essere razziati, rapiti e maltrattati prima di finire in gabbie piccolissime di ferro vecchio e arrugginito a Yulin» come testimoniano le immagini (che non vi mostriamo) di HSI.

Si stima che, ogni anno, non meno di 30 milioni di cani e 10 milioni di gatti, vengono uccisi a scopo alimentare in diversi Paesi asiatici. Un numero sconvolgente che alimenta il mercato nero della carne di questi animali sempre più spesso rapiti da giardini e abitazioni.

Un festival che  coinvolge soltanto in minima parte i residenti. «La maggioranza della popolazione cinese, precisa Humane Society International, non mangia carne di cane»

In questa triste vicenda, c’è però la storia di Lucky, il cane salvato da alcuni attivisti cinesi che lo hanno visto incatenato all’esterno della bottega con un cartello accanto che spiegava chiaramente che la sua carne era in vendita. Non si sa come si chiamasse in precedenza e nemmeno quale fosse la sua vita, scrive il Corriere della Sera

Lucky si è salvato per un pelo perché nel negozio era rimasta in vendita solo una carcassa, facendo di lui il prossimo”. Molti dei cani e gatti in vendita sono rapiti e/o vivevano in normali famiglie, come faceva Lucky.

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Redazione

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