Vent’anni di televisione con il ritorno di Mixer: questa sera rivive la magia di David Bowie
Ritorna questa sera, in seconda serata su Rai3, il programma “Mixer – Vent’anni di Televisione”, una riproposizione del format storico di Giovanni Minoli che ha cambiato l’informazione televisiva italiana. Con questa nuova impaginazione, Minoli ripercorre la storia del suo rotocalco d’attualità che ha segnato un’epoca intera. I suoi storici faccia a faccia, le sue rubriche e le sue tante testimonianze storiche sono ancora impresse nella mente di molti telespettatori.
Questa sera l’anno interessato è il 1981. Ospiti di Minoli: Maurizio Costanzo, Angelo Rizzoli ed Eugenio Scalfari per parlare della loggia massonica P2; poi il giornalista Indro Montanelli e l’intervista con Pietro Valpreda, l’anarchico incolpato ingiustamente per la Strage di Piazza Fontana a Milano. Poi la moda e lo stile con Valentino, Laura Biagiotti e Krizia. Il teatro con la grande Franca Valeri, il cinema con un trio d’eccezione come Massimo Troisi, Carlo Verdone e Diego Abatantuono. Ospite speciale della puntata la star David Bowie.
La riproposizione di Mixer è un modo per raccontare un programma che ha appassionato e diviso i critici televisivi. Come ha scritto il critico del Corriere della Sera Aldo Grasso in un suo libro fondamentale sulla storia della televisione italiana, “Storia critica della televisione italiana” edito da Il Saggiatore, “con Mixer la Rai aumenta l’entropia dei suoi generi cioè lì rinnova contaminandoli e giustapponendoli, per poi disperderli nuovamente. Nel corso delle sue edizioni, la confezione del programma e la collocazione oraria e settimanale hanno subito varie modifiche. Il programma si è dilatato, clonando altri programmi. Mixer ha ospitato parentesi impacciate e ha conosciuto momenti di sperimentazione, di celebrità e di forti polemiche. In generale, il difetto di Mixer è che, pur mutando confezione e contando su collaboratori prestigiosi, è rimasto sempre una linea sotto la sua ambizione”.