Una nuova opera di Tresoldi arriva in Puglia, sarà più imponente di quella di Siponto, la oscurerà?

BARI – La presentazione ieri sera a Bari della nuova opera di Edoardo Tresoldi che da Siponto ha fatto il giro del Mondo per tornare in Puglia con una nuova opera che sarà ancora più imponente di quella della Basilica di Siponto, ribattezzata da tutti la Basilica di Tresoldi. La nuova opera sorgerà a Bari sui resti della Basilica di San Pietro nel centro storico della Città. Un importante progetto finanziato con 5 milioni di euro. L’opera di Manfredonia costò “solo” 900.000 euro. L’annuncio anche sui social dell’autore: “Da quattro anni lavoro ad un progetto speciale per la città di Bari a cui sono molto grato per avermi donato un percorso di ricerca ampio e complesso come l’opera che stiamo realizzando e che vedrete crescere nei prossimi mesi sull’area archeologica di S.Pietro a Bari vecchia.”

Aggiunge: “San Pietro a Bari è un luogo antico che non ha mai smesso di trasformarsi. È un frammento di città che attraverso il tempo ha conosciuto forme diverse di vita, di pensiero, di sacro. Qui la materia si è fatta e disfatta più volte; ogni volta un passaggio, una mutazione. Ogni volta, un gesto umano che ha lasciato un segno. Tutti questi cambiamenti raccontano l’evoluzione della città e del modo in cui la gente ha vissuto e pensato questo luogo. Costruire, distruggere, ricostruire… come un respiro.
Strati su Strati radicati nello stesso fazzoletto di terra che, attraverso i secoli, In forme differenti, è stato casa del culto, luogo di riti, custode del senso del sacro secondo la città e i suoi abitanti.
Costruire S. Pietro è un atto che ritorna e che in qualche modo ci domanda: chi siamo? A cosa diamo valore? Cosa è per noi il senso del sacro?“
Un’opera poco originale, visto che a pochi chilometri ce n’è una simile, quella di Siponto, ancora più imponente realizzata con molti più fondi che sicuramente “oscurerà parzialmente” l’opera realizzata a Siponto dallo stesso Tresoldi solo pochi anni fa. La Basilica di Siponto resta comunque tra i siti culturali più visitati della Puglia, seconda per visite solo a Castel del Monte, che però a differenza degli altri siti può giovare di pochissimi fondi e pochissimo personale a disposizione. Un’area archeologica che a differenza di tutte le altre della Puglia ha ancora molto da mostrare, visto che ogni campagna di scavi ci regala nuove tracce di una cultura del passato. Troppo poca, purtroppo, l’importanza data ad uno dei siti più suggestivi della Puglia.

L’installazione artistica rientra nel progetto di valorizzazione dell’Area Archeologica di San Pietro e del Museo archeologico di Santa Scolastica, promosso dal Ministero della Cultura e coordinato dal Segretariato regionale del MiC per la Puglia, con il sostegno dei fondi europei.





