Svolta instabile e fredda la prossima settimana?
La prossima settimana debutterà con la presenza dell’alta pressione sull’Italia, che tuttavia tenderà a perdere rapidamente d’importanza. Infatti dal nord Europa giungeranno masse d’aria nettamente più fredde a ridosso delle Alpi, generando già entro mercoledì 30 ottobre condizioni di instabilità atmosferica sulla Penisola, oltre ad una flessione graduale delle temperature a partire dal settentrione.
Questa nuova fase del tempo potrebbe preannunciare un’ulteriore rivoluzione barica nel corso dei giorni successivi, soprattutto tra venerdì 1 e sabato 2 novembre, quando l’aria fredda, aggirando le Alpi, potrebbe penetrare dalla valle del Rodano e dal Golfo del Leone, finendo per scavare una depressione carica di maltempo nell’area mediterranea, cosi come la descrive questa emissione del modello americano:
Tale fase potrebbe durare qualche giorno, con le temperature finalmente allineate o anche leggermente inferiori alle medie del periodo. Ma quanto può risultare attendibile un’evoluzione del genere?
La probabilità che si possa assistere ad un cambio di circolazione da nord e poi all’approfondimento di una depressione sull’Italia non è affatto bassa: