Stipendi da 11.000 euro e non solo: i consiglieri regionali pugliesi tra i più pagati d’Italia

I consiglieri regionali pugliesi sono tra i più pagati d’Italia. In dettaglio il loro stipendio al loro
Come scrive La Repubblica questa mattina, i consiglieri regionali di maggioranza della Regione Puglia non vogliono mollare sull’assegno di fine mandato nonostante il richiamo di Emiliano.
La proposta di legge, infatti, è arrivata proprio dalla maggioranza di Emiliano, a firma del capogruppo PD Filippo Caracciolo e dei due capigruppo delle liste civiche del Presidente, Giuseppe Tupputi di “Con” e Saverio Tammacco di “Per la Puglia”.
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QUANTO GUADAGNANO I CONSIGLIERI COMUNALI PUGLIESI?
Il Presidente Emiliano ed il Presidente del Consiglio Regionale portano a casa 13.800 euro mensili, frutto di 11.100 euro di indennità cui aggiungere l’indennità di funzione di 2.700 euro lordi e rimborso spese di 4.100 euro.
Il vice Presidente e gli Assessori guadagnano 12.600 euro mensili: anche qui alla base di 7mila lordi euro bisogna aggiungere 4.100 euro di spese, e un’indennità di funzione di 1.500 euro lordi.
Poco meno lo stipendio di un consigliere che ricopre la carica di presidente del gruppo consiliare, presidente di commissione o segretario: in questo caso lo stipendio mensile è di 12.300 euro.
I consiglieri regionali senza incarico, invece, guadagnano 11.100 euro lordi al mese, che sono la somma di 7mila euro lordi ricevuti per l’indennità di carica e 4100 euro (netti) per le spese di esercizio.
LA PROPOSTA DI CARACCIOLO E’ ADDIRITTURA RETROATTIVA
I consiglieri eletti sapevano che il loro incarico non prevedeva il Tfm (trattamento fine mandato), ma la proposta di Caracciolo e colleghi di maggioranza ne ha previsto addirittura la reintroduzione dal 2013.
In altre Regioni esiste il Tfm, ma gli stipendi sono notevolmente più bassi: per cercare stipendi in linea con quelli della Puglia, bisogna recarsi in Campania…