Sottrae 18mila euro dalla cassa ticket del Cup di Monte Sant’Angelo: condannato ex dipendente originario di Manfredonia
Sottrae 18mila euro dalla cassa ticket del Cup di Monte Sant’Angelo: condannato ex dipendente originario di Manfredonia
Casse CUP: pagamenti con moneta elettronica a garanzia della legalità, della trasparenza e della sicurezza
Con sentenza depositata di recente è stato condannato in contumacia dalla Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale della Puglia, l’operatore che ha sottratto oltre 18 mila euro dalla cassa ticket del Cup del Presidio Territoriale di Monte Sant’Angelo.
Ex dipendente della GPI SPA, società affidataria del servizio di gestione e riscossione degli incassi, dovrà risarcire la Asl di Foggia delle somme sottratte nel trimestre giugno – agosto 2014. Lo stesso, originario di Manfredonia per i medesimi fatti documentati dalla Guardia di Finanza è sotto processo penale in fase di appello.
“La decisione di effettuare i pagamenti da parte dell’utenza per le prestazioni sanitarie esclusivamente con moneta elettronica, si è rivelata alla luce delle ultime notizie necessaria ed opportuna, spiega il Direttore Generale della Asl di Foggia Antonio Nigri. Il piano di riorganizzazione delle attività di pagamento nelle casse CUP, è stato avviato, in sinergia con Sanitaservice, a seguito dell’escalation di furti e tentativi di furto registrati gli scorsi anni. Una operazione fortemente voluta dalla Direzione Strategica non solo a tutela delle strutture aziendali, ma a garanzia della sicurezza degli operatori e degli utenti”.
In tutti gli sportelli CUP della ASL Foggia è possibile effettuare i pagamenti esclusivamente con moneta elettronica. In alternativa alle casse CUP, è possibile utilizzare il sistema di pagamento elettronico PagoPA attivo sulla piattaforma “Puglia Salute”. Mentre il pagamento anche con l’utilizzo del contante si può effettuare nelle ricevitorie autorizzate e nelle farmacie convenzionate (previa commissione prevista dal gestore).