Sky presenta i palinsesti. Attese le serie su Mussolini, gli 883 e Call My Agent con Elodie
Il primo gruppo televisivo italiano a presentare il suo palinsesto per la stagione 2023/2024 è stato Sky. Questa mattina, a Milano, il gruppo Sky ha presentato i nuovi palinsesti con novità, titoli nuovi per le fiction e i film e grandi classici dell’intrattenimento e dello spettacolo. Riconfermati “X Factor” con Francesca Michielin, “Pechino Express” con Costantino Della Gherardesca, “4 ristoranti” e “Celebrity Chef” con Alessandro Borghese, “Master Chef”, i “4 Hotel” di Bruno Barbieri e “Viaggi Pazzeschi” con Victoria Cabello e “Gialappa Show” su TV8.
Grande spazio, poi, alla serialità e ai film prodotti da Sky. Dopo il successo della prima edizione, ritorna un secondo ciclo di “Call My Agent Italia” con Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Gabriele Muccino, Gian Marco Tognazzi, Claudio Santamaria, Serena Rossi, Elodie e Sabrina Impacciatore. Novità esclusiva per “Hanno ucciso l’uomo Ragno – la vera storia degli 883” di Sydney Sibilia con Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli nei panni di Max Pezzali e Mauro Repetto.
Grandissima attesa per la nuova serie, tratta dai romanzi del premio Strega Antonio Scurati, “M. Il figlio del Secolo”, dedicata alla figura di Benito Mussolini. Nei panni del Duce ci sarà Luca Marinelli, mentre il cast della serie diretta da Joe Wright è composto da Francesco Russo, Benedetta Cimatti, Lorenzo Zurzolo, Federico Mainardi, Paolo Pietrobon, Gianluca Gobbi e Gabriele Falsetta.
Fra le tante altre novità sono state presentate anche la serie “Piedone” con Salvatore Esposito e “La Mala”, una serie ispirata al documentario sulla Milano criminale ideato da Stefano Sardo. Altra serie attesa è “Un’estate fa” con Lino Guanciale e Filippo Scotti, “Un amore” con Stefano Accorsi e Michaela Ramazzotti e “Unwanted – Ostaggi del mare” con Marco Bocci.
Spazio anche ai film con “Vangelo secondo Maria”, tratto dal romanzo di Barbara Alberti, con Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann; “Dostoevskij” dei Fratelli D’Innocenzo con Filippo Timi e “L’arte della gioia”, tratta dal romanzo di Goliarda Sapienza, con la regia di Valeria Golino.
