San Giovanni Rotondo, report sull’attività della Polizia Locale
In un lungo testo inviato all’Assessore della Polizia LocaleGiuseppe Siena e al Sindaco MicheleCrisetti, Il Comandante della Polizia Locale, il Dott. Giuseppe Bramante, riferisce del report sull’attività svolta dalla Polizia Locale nell’anno 2022:
«Preliminarmente bisogna evidenziare che alla Polizia Locale competono una serie di funzioni nell’ambito del territorio, così come previsto dalla legge, funzioni a) polizia amministrativa locale; b) polizia annonaria; c) polizia commerciale e tutela del consumatore; d) polizia edilizia; e) polizia ambientale e mineraria; f) polizia rurale, faunistica e ittico-venatoria; g) polizia stradale, ai sensi dell’articolo 11 (Servizi di polizia stradale) e lett. d bis) ed e) del comma 1 dell’articolo 12 (Espletamento dei servizi di polizia stradale) del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada); h) polizia giudiziaria, nei casi e modi stabiliti dalla vigente legislazione statale; i) funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza, nei casi e modi stabiliti dalla vigente legislazione statale; j) vigilanza sull’osservanza di leggi, regolamenti, ordinanze e provvedimenti amministrativi; k) vigilanza sulla integrità e conservazione dei beni demaniali e del patrimonio pubblico; l) polizia tributaria, con particolare riferimento alle attività ispettive di vigilanza relative ai tributi locali; m) gestione dei servizi d’ordine, di vigilanza, d’onore e di scorta, necessari all’espletamento delle attività istituzionali nel territorio di competenza; n) cooperazione nel soccorso in caso di pubbliche calamità e privati infortuni; o) supporto alle attività di controllo degli organi preposti alla vigilanza in materia di lavoro e sicurezza sui luoghi di lavoro; p) segnalazione alle autorità competenti di disfunzioni e carenze dei servizi pubblici; q) assunzione di informazioni, accertamento, monitoraggio e rilevazione dei dati connessi alle funzioni di istituto; r) collaborazione alle operazioni di protezione civile di competenza dei comuni e delle province; s) trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori, limitatamente all’assistenza al personale sanitario competente soltanto in caso di resistenza o violenza ed al servizio di scorta del personale sanitario incaricato della esecuzione di Trattamento sanitario obbligatorio (TSO) e Accertamento sanitario obbligatorio (ASO). Funzioni e incombenze analoghe a quelle dei Carabinieri con analoghi rischi, ma in compenso senza avere la stessa tutela normativa e previdenziale, a volte senza strumenti e mezzi operativi, il tutto aggravato da una perenne e continua carenza del personale».
«Tali criticità inducono nella pubblica opinione, una diversa veduta della Polizia Locale chenon conosce la nostra funzione che è quella anche di “armonizzatori delle relazioni cittadine”, di “angeli della protezione e difesa”, mettendo in evidenza il nostro lavoro solo per le “multe” lasciate sul parabrezza – ha poi continuato il Comandante -. Nonostante le predette criticità da dover affrontare e superare, al fine di svolgere al meglio la nostra attività, siamo riusciti a raggiungere ragguardevoli risultati così come riassunti:
- materia ambientale: accertatin. 40 verbali(abbandono “selvaggio di rifiuti e/o conferimento in difformità dell’Ordinanza Sindacale 89/2020) e ben 8 verbali in violazione del D.L. 221/2021- D.L. 52/21 (abbandono di rifiuti speciali).
- controlli nelle aree verdi e nelle piazze: tali luoghi stanno diventando sempre più luogo di frequentazione da parte di conduttori di animali domestici per i loro bisogni, irrispettosi delle regole. Da tali attività sono scaturiti n.5 verbali per violazione dell’art.21 e 23 del Regolamento di Polizia Urbana.
- accertamenti diretti a verificare che il manto erboso sia tenuto ad una altezza tale da non essere potenzialmente causa di incendi o di deposito di rifiuti, nonché di cattive condizioni di igiene, hanno prodotto l’elevazione di n.14 verbali
- in area Internazionale:accertati e contestatin.10 verbali per la violazione dell’art. 25 del Regolamento di Polizia Urbana (divieto di accattonaggio).; mentre i comportamenti contrari al decoro e al quieto vivere sono stati n.8 (Si tratta di verbali diretti a reprimere le violazioni dell’art.24 del Regolamento di Polizia Urbana,-(attività diretta a preferire la propria rimessa/parcheggi-). In conseguenza a tali violazioni n. 12 sono stati gli ordini di allontanamento.
- I controlli diretti a prevenire e reprimere le violazioni dei pubblici esercizi, esercizi commerciali, compreso il commercio delle aree mercatali e del commercio ambulante: accertati 18 verbali e sequestri amministrativi applicati sono stati 12.
- i controlli alla circolazione veicolare e pedonale, con attività repressiva: accertati n. 5.550 verbali. Le sanzioni elevate per violazioni al Cds rilevate attraverso mezzi strumentali: verbali n.3.000 (autovelox).
- Infortunistica stradale: rilevati n.50 sinistri
- Polizia giudiziaria: n. 30 CNR
- Denunce/Querele n. 7
- Deleghe Indagini: n. 13
- Attività Edilizia: 10 deferimenti all’Autorità Giudiziaria
- gli interventi per iTSO/ASO n. 10
- Memorie difensive n. 25
- Notifiche atti giudiziari n.864
Stiamo lavorando,inoltre, ad una maggiore e importante sinergiacon altra forza di polizia, al fine di essere ancor più incisivi durante i controlli agli NCC,alle aree di parcheggio, accattonaggio e non meno importante è quello di far percepire e garantire alla cittadinanza un contesto sociale sicuro, rispettoso della legalità, ergo, un sistema integrato di difesa e tutela del territorio».