Sala e Bonaccini gli amministratori più amati. Decaro terzo, Emiliano penultimo
Puntuale, come ogni anno, arriva la classifica del quotidiano economico Il Sole 24 Ore sul gradimento dei governatori delle regioni e dei sindaci italiani. I vincitori dell’edizione 2023 del Governance Poll, la tradizionale rilevazione del consenso che hanno gli amministratori locali, sono Stefano Bonaccini (presidente dell’Emilia-Romagna) e Beppe Sala (sindaco di Milano).
Bonaccini prende il posto, occupato per tanto tempo, di Luca Zaia. Bonaccini ha staccato di pochissimo il governatore del Veneto che comunque ottiene il 68,5%. Al terzo posto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli-Venezia Giulia; poi Occhiuto (Calabria), Toti (Liguria), Fontana (Lombardia), Cirio (Piemonte), Tesei (Umbria), De Luca (Campania), Rocca (Lazio), Schifani (Sicilia), Bardi (Basilicata), Aquaroli (Marche). In coda, invece, Michele Emiliano, governatore della Puglia (al sedicesimo posto) e Cristian Solinas, governatore della Sardegna al diciassettesimo posto.
“Anche se l’esito del Governance Poll è un giudizio sulle singole esperienze amministrative locali, è interessante il dato politico: tra i quattro governatori di centro-sinistra, Bonaccini è l’unico che migliora la propria percentuale rispetto al 2022. I 13 governatori di centro-destra, invece, si dividono tra chi guadagna terreno e chi lo perde”.
Per i sindaci, invece, si gioca un’altra partita. Beppe Sala, sindaco di Milano, è al primo posto con il 65%. Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno (cdx) è al secondo posto con il 64,5%. Terzo posto per Antonio Decaro, sindaco di Bari con il 63%. Chiudono la classifica il sindaco di Lecce Salvemini all’ottantaseiesimo posto e Mario Guarente, sindaco di Potenza all’ottantasettesimo posto. Al quarto posto, invece, c’è il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, che scende dal primo al quarto posto nella classifica.
