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Rossella Falcone: “La Capitanata è una terra che non deve piegarsi. È il coraggio delle persone perbene che la fa andare avanti”

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Rossella Falcone: “La Capitanata è una terra che non deve piegarsi. È il coraggio delle persone perbene che la fa andare avanti”

Ci sono storie che parlano piano, ma arrivano lontano. Quella di Rossella Falcone è una di queste. Viestana, mamma, imprenditrice, da anni lavora quotidianamente per la sua terra con la convinzione che il cambiamento nasca sempre dalle persone, mai dalle scorciatoie.

“In Capitanata, in tutta la Capitanata, la vita è fatta di fatica e di dignità — racconta la candidata al consiglio regionale — Tanta gente si è costruita da sola, con le mani, con il sacrificio, con la forza di chi non si arrende. Ci sono donne e uomini che ogni giorno lottano per tenere in piedi un’azienda, un sogno, una famiglia, una storia. È a loro che penso quando parlo di coraggio”. Un coraggio che per Rossella significa anche legalità e rispetto, non come parole di circostanza ma come regole di vita. “Abbiamo imparato che la dignità non si compra, si difende. Che nessuno deve avere il potere di toglierci la libertà di lavorare e di vivere onestamente. È un valore che abbiamo conquistato tutti insieme, con il tempo, e che oggi dobbiamo custodire”.

Da assessora e vicesindaca di Vieste, ha visto crescere una comunità capace di rinascere. Da imprenditrice e poi da consigliera di Acquedotto Pugliese, ha imparato quanto contino l’ascolto e la concretezza di un territorio intero. “Non è mai solo questione di progetti o di numeri: dietro ogni decisione ci sono le persone, le loro esperienze, i loro problemi. È questo che mi ha insegnato la mia terra: a guardare in faccia la realtà, ma anche a credere che si può cambiare davvero, passo dopo passo”.

Per Rossella, la Capitanata è un brand che va difeso con l’orgoglio di chi non si rassegna alle etichette. “Siamo una terra che vale, e che vuole farsi valere. Abbiamo bellezza, cultura, verde, impresa, energia. Ma soprattutto abbiamo una grande anima. E dipende da noi, solo da noi, continuare a farla crescere. Non serve urlare, serve costruire. Insieme”. Oggi, nel suo cammino verso la Regione Puglia, Rossella porta con sé questa visione: la forza gentile di chi ascolta, la determinazione di chi ha visto le cose cambiare, la certezza che la legalità, la solidarietà e il lavoro siano ancora le parole più rivoluzionarie che abbiamo.

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