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Peschici piange il “Gigante” dello sport: addio a Mister Verderame

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Peschici Piange il “Gigante” dello Sport: Addio a Mister Verderame

Centrare il canestro è sempre stata la tua passione, sin dall’età di 12 anni, quando in Toscana cominciasti a giocare a basket.

Da San Giovanni Valdarno a Livorno, fino a raggiungere con orgoglio la Scavolini Pesaro, con cui conquistasti il titolo di Campione d’Italia. Continuasti la tua carriera, senza sosta, tra Faenza, Porto San Giorgio e Benevento, raccogliendo esperienze, soddisfazioni e consensi.

Con oltre 20 anni come istruttore di basket e minibasket, cessasti la scalata agonistica ad Apricena e Vieste, per poi giocare e allenare in Serie C a Cagli (PU) per ben 15 anni.

Dal 2011 diventasti responsabile tecnico a Peschici, riversando sugli allievi la tua professionalità e la tua umanità, portando questo sport al successo, e non solo a livello locale.

Ed è proprio nel 2011 che ti conobbi in tutta la tua grandezza di uomo, amico e sportivo. Iniziammo a collaborare nel mondo dell’associazionismo, mettendo in campo abnegazione, pallone e tanta passione.

Quanta felicità negli eventi condivisi. Quante gratificazioni ricevute. Quanti momenti vissuti in armonia. Quanto amore… per la nostra Peschici.

Il tuo gioco, sano e costruttivo, ha ispirato tanti atleti. Hai insegnato non solo le tecniche del basket, ma soprattutto valori importanti come la perseveranza, il lavoro di squadra, l’onestà, il coraggio e il rispetto. Hai combattuto fino alla fine, con quella forza silenziosa che ti ha sempre contraddistinto.

Mi mancheranno le nostre lunghe chiacchierate, le risate, i progetti mai finiti e quelli solo sognati, che mi raccontasti anche l’ultima volta, il pomeriggio di Sant’Elia Profeta…

Da ieri sera, un vuoto: ingiusto, inaccettabile, incolmabile.

Nella triplice veste di amico, concittadino e amministratore, ti devo infinita gratitudine per averti avuto nella mia vita, nel nostro bel paese e come degno rappresentante di sani principi nello sport della pallacanestro.

Questo male continua a portarsi via persone straordinarie, come in una guerra senza senso.

A Libera, tua moglie, a Matteo, tuo figlio, ai tuoi parenti tutti, la mia più sentita vicinanza.

Ciao, Michele, ora gli angeli hanno te, come nuovo coach.

Francesco D’arenzo Consigliere delegato allo sport del Comune di Peschici

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