Occupazione: 6mila nuovi posti di lavoro in Puglia col Programma GOL
Sono 68.300 i cittadini coinvolti dai Centri per
l’impiego pugliesi nel programma Garanzia occupabilità dei lavoratori
(GOL), di questi quasi 6mila persone (5.739, per la precisione, pari al
14,6%) hanno ottenuto un nuovo rapporto di lavoro in soli 60 giorni dal
loro ingresso nel programma.
I dati, aggiornati al 31 dicembre del 2022 in base al report diffuso
dall’Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) mostrano
come, grazie all’impegno di Arpal Puglia e di tutti i Centri per l’impiego
presenti sul territorio regionale, siano stati raggiunti, in anticipo e con
risultati positivi, sia l’obiettivo condiviso con la Commissione Europea
che quello nazionale.
Il programma “Garanzia di occupabilità dei lavoratori”, inserito nel Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha come obiettivo quello di
riqualificare i servizi di politica attiva del lavoro e prevede risorse
complessive pari a 4,4 miliardi di euro nel periodo 2021-2025. Il programma
GOL è attuato dalle Regioni sulla base dei Piani regionali approvati da
Anpal, la sua attuazione è connessa al piano di potenziamento dei Centri
per l’impiego. Tra i beneficiari del programma figurano, tra gli altri, i
percettori di ammortizzatori sociali e reddito di cittadinanza, lavoratori
fragili o vulnerabili, disoccupati con minori opportunità occupazionali e
lavoratori con redditi molto bassi.
Con gli oltre 68mila beneficiari presi in carico nel programma, la Puglia
ha raggiunto con tre mesi di anticipo l’obiettivo fissato dalla Commissione
Europea e ha avuto una delle migliori performance considerando l’Italia nel
suo insieme (quarto posto dopo Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Umbria),
raggiungendo la soglia di una volta e mezza circa il target nazionale (vale
a dire tre volte il target fissato in sede di PNRR). Il programma GOL
prevede, a seconda delle specifiche situazioni, dei percorsi di
reinserimento lavorativo, di aggiornamento (upskilling), riqualificazione
(reskilling), ricollocazione, lavoro e inclusione. Il 45,9% dei beneficiari
pugliesi è stato inserito nel primo percorso, che prevede il reinserimento
lavorativo per i più vicini al mercato del lavoro. L’altra metà dei
beneficiari in Puglia ha intrapreso percorsi di aggiornamento (30,2%) e
riqualificazione (20,7%), riservati a lavoratori più lontani dal mercato
del lavoro, mentre il 3,2% necessita di percorsi complessi di lavoro e
inclusione. Sulle caratteristiche dei beneficiari, la componente femminile
costituisce il 53,1% del totale di quelli presi in carico, mentre i
giovani, nella fascia d’età compresa tra i 15 e i 19 anni, sono il 31,7%
del totale; più della metà (54%) appartiene alla fascia 30-54. I cittadini
stranieri coinvolti in GOL sono il 4%. Il 52,9% dei beneficiari in Puglia
risulta disoccupato da 6 mesi, mentre il 44,5% da almeno un anno, rispetto
all’ingresso nel programma. Circa quattro beneficiari su cinque
corrispondono a persone in cerca di occupazione soggette alla cosiddetta
condizionalità, vale a dire beneficiari di ammortizzatori sociali (NASpI o
DIS-COLL), e percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC). La maggioranza
delle persone prese in carico in Puglia (il 57,1%) è composta da
disoccupati che hanno fatto domanda di NASpI o DIS-COLL, seguiti da
beneficiari del Reddito di Cittadinanza (22%), e da percettori di 3,8% di
RdC e NASpi (3,8%), mentre i restanti appartengono ad altre categorie di
disoccupati non soggetti a condizionalità.