Politica Manfredonia

Noi Moderati: “Caro Di Staso, La Marca dimostra tutte le sue debolezze”

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Noi Moderati: “Caro Di Staso, La Marca dimostra tutte le sue debolezze”

MANFREDONIA –  “Caro avv. Vincenzo Di Staso,

Le tue dichiarazioni, come sempre, sono puntuali e precise: mettono a nudo le gravi lacune di questa amministrazione e l’arroganza che la contraddistingue. Un’arroganza che, in realtà, nasconde una profonda debolezza politica: quella di chi evita il confronto perché incapace di giustificare decenni di malgoverno”. Comincia così la lettera del coordinatore cittadino di Manfredonia di Noi Moderati, Nicola Morano al consigliere comunale Vincenzo Di Staso, che sulla stampa locale aveva denunciato il modo in cui il sindaco di Manfredonia avesse sottovalutato la vicenda degli incendi nel territorio sipontino.

“Abbiamo sentito ripetere più volte, quasi come un mantra – ha scritto Morano – che questa amministrazione è al governo da appena un anno, non esiste la bacchetta magica, che il sindaco ci si impegnerà a risolvere gli atavici problemi che affliggono Manfredonia. Parole pronunciate dal sindaco Domenico La Marca, espressione di una coalizione di centrosinistra che, per sua stessa ammissione, per decenni “ha scelto di nascondere la polvere sotto il tappeto”.

OASI LAGO SALSO, PATRIMONIO DIMENTICATO. L’Oasi Lago Salso merita tutela e rispetto. Il progetto di trasformarla in riserva naturale dello Stato, con la presenza stabile dei Carabinieri Forestali, era l’unica soluzione concreta per proteggerla.

Eppure, nell’estate del 2024, per stessa ammissione del sindaco, questa opportunità è stata rifiutata, in attesa di “strade alternative” mai concretizzate. Nel frattempo, sono circolate indiscrezioni degne di attenzione : una parte dell’Oasi affidata a “cooperative romagnole” per realizzare… cosa, esattamente? Mentre la città attendeva scelte coraggiose, il territorio è stato lasciato all’incuria: ecoballe abbandonate, rifiuti e incendi che hanno devastato flora e fauna.

Un attacco criminale, un vero colpo al cuore della città.

FRONTEMARE, OCCASIONE O ENNESIMA DELUSIONE? Ora il nuovo tema è Frontemare, un progetto mai discusso in campagna elettorale e mai chiarito nei dettagli. Noi non vogliamo esprimere giudizi affrettati, ma attendiamo con ansia una visione concreta, fatta di spazi attrezzati e aree verdi, una città che si apre al mare, con servizi legati al turismo archeologico e marino, un metrò del mare, navette ecologiche e attività turistiche integrate, noleggio di imbarcazioni e auto di lusso, escursioni di terra e mare su misura per una clientela esigente, un piano di sviluppo turistico in grado di generare lavoro, nuova imprenditoria e nuova economia, attività commerciali mirate e formate, capaci di alimentare un indotto integrato. Vogliamo una Manfredonia Porta del Gargano, fiore all’occhiello di una terra splendida, vero hub di connessione tra il turismo di qualità e il territorio. Siamo certi che non si sta pensando all’ennesima speculazione edilizia, ma che si concentreranno sul benessere della città e dei cittadini. Immaginiamo giovani imprenditori pronti a costruire un futuro brillante grazie a corsi di formazione dedicati e fondi comunitari e regionali. Manfredonia ha bisogno di coraggio e visione, non di altre promesse disattese. Concludo, caro Vincenzo, ringraziandoti per il tuo prezioso contributo e per tenere acceso quel faro che per troppo tempo è rimasto spento”.

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