“Nessun cenno di condanna e presa di distanze da parte delle ‘Voci in Comune’ sulle dichiarazioni di Ciuffreda”

Predicare bene, razzolare malissimo. È sceso un silenzio assordante da parte delle “Voci in Comune” dell’Opposizione, improvvisamente diventate afone davanti all’ignobile comportamento del DEM Massimo Ciuffreda nei confronti del prof Vincenzo Di Staso insultato con violenza sui social con termini che ci rifiutiamo di ripetere nel rispetto di una persona simbolo dell’inclusione e della disabilità del nostro territorio.
Non un cenno di condanna e di presa di distanze da parte dei moralisti componenti dell’opposizione e magicamente sono stati silenziati anche i tanti profili fake (Nonno Matteo, Mario Legale Cataldi, Matteo Santoro, Mara Aram, solo per citarne alcuni) moltiplicatisi queste settimane per insultare gratuitamente e vigliaccamente l’Amministrazione.
Colleghi consiglieri una scatto di dignità, abbiate almeno il coraggio di chiedere scusa e prendere le distanze da Ciuffreda. Anche questa è quella legalità di cui vi stracciate le vesti, solo e soltanto a parole. Invece, siete subito corsi a fare la solita canea dietro la frivola e vanesia polemica della consigliera Valente (tentando maldestramente di distogliere l’attenzione dal diffuso sdegno dei cittadini per quanto accaduto al Prof. Di Staso) che, ricoprendo un ruolo pubblico, dovrebbe quantomeno provare a sforzarsi ad esprimere pareri oggettivi e non soggettivi. Anche questa è la “gentilezza e responsabilità” invocate urbi et orbi da un rappresentante di una vostra lista civica.
Tant’è, siete bravi solo a fare i maestrini e gli inquisitori con le parole ed i giudizi social per soddisfare e compiacere la vostra famelica claque. Parole appunto; ma che avete intenzione di fare concretamente sul caso Ciuffreda? Attendiamo fiduciosi almeno un post social, se vi è più facile.
LISTE “STRADA FACENDO” E “IO VOTO GIANNI”