Foggia saluta le feste con gli Gnomi di Pupapazza. Calabrese: “Dietro ogni mascotte c’è una storia da raccontare”
L’Epifania sancisce la fine del periodo natalizio ma non c’è solo la Befana a portarsi via le feste. Quest’anno a salutare grandi e piccini per le vie del centro cittadino ci sono anche gli Gnomi, le tenere mascotte che hanno rallegrato le strade dello shopping della città distribuendo cioccolatini e caramelle. Direttamente dal mondo delle fiabe, gli Gnomi si concederanno anche per fantastiche foto ricordo. Voluti anche dal Comune per le manifestazioni a tema natalizio, gli Gnomi sono solo alcune delle simpatiche mascotte di Pupapazza, una delle poche realtà locali specializzata in questo tipo di attività.
L’idea nasce da Maria Assunta Calabrese che ha unito una passione ereditata per il cucito con un percorso di studi ad hoc come quello di stilista di moda presso l’Istituto Palmisano fino ad un percorso di laurea magistrale presso l’Accademia delle Belle Arti in Decorazione, Arti Visive, Discipline dello Spettacolo. Insomma, un connubio vincente che l’ha avvicinata al mondo della comunicazione e del marketing con un approccio davvero settoriale come ci racconta in questa intervista.
Quella che sembra una semplice mascotte invece è una strategia di visual marketing: in cosa consiste?
La mascotte nasce inizialmente per intrattenere ma al tempo stesso diventa il volto delle aziende che la scelgono: siamo attratti da ciò che vediamo, è fondamentale attirare l’attenzione del nostro pubblico di riferimento che, alla fine, si porterà il ricordo di ciò che ha visto. Da qui l’importanza della mascotte.
Come nasce una mascotte?
In primo luogo l’idea nasce per rendere più divertente la pubblicità. La mascotte poi si realizza per darle dei ruoli all’interno della strategia aziendale come ad esempio il un lancio di un nuovo prodotto o di servizio, un evento pubblico volto al sociale. È importante che la mascotte riesca a raccontare l’azienda.
Come si realizzano e in che materiali?
Le mascotte sono realizzate in gommapiuma e tessuto, le tecniche variano a seconda dell’obiettivo da raggiungere. La struttura di base è sempre la gommapiuma ma si aggiunge tecnica di colore con aerografo, tecnica di intelaiatura, tecniche di rilievo per la tridimensionalità.
Chi sceglie oggi una mascotte per promuoversi?
Le aziende che ci scelgono sono tante e di vario genere dal piccolo negozio alle multinazionali passando per le federazioni sportive. Anche gli eventi sono anche diversi: fiere, manifestazioni sportive, eventi di piazza, meeting, inaugurazione punti vendita.
Realizzi anche mascotte personalizzate o solo da catalogo?
Le mascotte personalizzate sono il nostro prodotto di punta perché la maggior parte delle volte abbiamo solo un disegno di partenza, quindi tutto è studiato da noi, tipologia, rivestimenti, misure, proporzioni, personalizzazione e così via. Per quanto riguarda i prodotti da catalogo, realizziamo i personaggi della tv come Topolino, Bing e tanti altri.
Qual è la differenza per un cliente?
I clienti che ci chiedono una mascotte personalizzata sono quasi sempre aziende che investono sulla loro immagine mentre quelle da catalogo vengono acquistate soprattutto da realtà come parchi divertimento, ludoteche, animazioni turistiche e così via.
Per quanto riguarda le mascotte personalizzate cosa ti ispira per la loro creazione?
Si parte dal logo aziendale. Noi lo realizziamo materialmente in 3D in modo che possa essere indossato. Interveniamo sul logo dietro richiesta del cliente, se il loro marchio è molto stilizzato. L’ispirazione nasce in base quello che vedo e alla storia aziendale.
Qual è stata una delle più belle che hai realizzato?
Abbiamo realizzato tante mascotte che è difficile scegliere: penso all’asino, KFC, alla geisha.
Quale invece la mascotte più difficile?
Tante volte non è difficile la realizzazione della mascotte ma la gestione relazionale con il cliente che pur non avendo nessuna preparazione non ti dà fiducia salvo poi ricredersi quando consegniamo il prodotto finito.
Offri anche altri servizi?
Si, ci sono altri servizi come il post vendita che forniamo al cliente, il restyling, la sostituzione di alcune parti, le cover a tema, qualche tipologia di gadget, stampa sublimatica.
Infine, quanti siete a livello nazionale ad occuparvi di questo settore?
A dire il vero in Italia siamo in pochi, ma c’è molta svalutazione del nostro lavoro a causa del prodotto di importazione asiatica che come standard qualitativa non arriva al nostro made in Italy.