Manfredonia celebra la ‘Giornata della memoria’
Anche per quest’anno, l’Amministrazione Comunale di Manfredonia è tornata a celebrare la “Giornata della memoria”, una ricorrenza internazionale che ogni anno commemora le vittime dell’Olocausto, cioè il genocidio perpetrato tra il 1938 e il 1945 ad opera del nazionalsocialismo e del fascismo nei confronti degli ebrei e di molte altre persone ritenute “deboli” e “indesiderabili”. La celebrazione si è svolta nel luogo simbolo della Città, all’esterno dei locali dell’ex mattatoio.
E’ stata la Presidente del Consiglio comunale Giovanna Titta ad apporre la corona d’alloro vicino la targa commemorativa che reca la scritta: “Dal 1940 al 1943 in questo edificio, adibito a campo di concentramento, la dittatura fascista incarcerò centinaia di cittadini italiani. Per non dimenticare”.
Alla cerimonia istituzionale hanno preso parte la Consigliera provinciale Liliana Rinaldi, il Consigliere comunale Ciro Campanella, la Polizia Locale, la P.A.S.E.R. e l’Associazione Nazionale Carabinieri – sez. di Manfredonia.
Dopo l’apposizione della corona d’alloro, la manifestazione è proseguita presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Don Milani Uno + Maiorano”. Qui, la Presidente del Consiglio Comunale ha rivolto un breve intervento agli alunni delle classi quinte sottolineando “come sia importante il loro ruolo di messaggeri del tempo affinché ciò che è stato non accada mai più”, ed aggiungendo poi che “la memoria è importante per questo e che di questa memoria voi sarete i guardiani”.
Nel suo intervento la Consigliera Rinaldi ha evidenziato il ruolo importante delle Istituzioni nel tutelare i diritti e la democrazia, stringendo un patto di alleanza educativa con il mondo della scuola e della società civile.
Infine, la Presidente Titta ha rivolto un ringraziamento particolare sia ai docenti dell’I.C. “Don Milani Uno + Maiorano” che hanno lavorato insegnando ai propri alunni l’importanza del ricordo, della memoria di uno dei periodi più bui della storia umana, e sia ai piccoli alunni per il contributo attivo che hanno saputo dare a questa importante giornata con le loro riflessioni, con le loro emozionanti letture, con le loro significative rappresentazioni artistiche, ma anche e soprattutto per la sensibilità mostrata attorno ai temi dell’Olocausto, delle deportazioni, delle discriminazioni e della diversità che hanno segnato tragicamente quel periodo.