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L’importanza della formazione professionale e tecnica: il biglietto d’ingresso per il mondo del lavoro

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Se ti trovi al termine del tuo percorso scolastico, è probabile che ti stia chiedendo quale sarà il tuo prossimo passo. Università? Un anno sabbatico? Oppure direttamente nel mondo del lavoro? Quello che forse non sai è che c’è un’alternativa valida e concreta, sempre più richiesta dalle aziende: la formazione professionale e tecnica. Immagina di avere in mano una chiave che può aprire porte verso carriere specializzate, in settori in forte crescita e ad alta occupabilità. Questa chiave è proprio la formazione professionale.

Perché la formazione professionale è sempre più richiesta dalle aziende

Il mercato del lavoro sta cambiando rapidamente. Nuove tecnologie, innovazioni e processi produttivi avanzati stanno trasformando molti settori, e con essi le competenze richieste. Le aziende non cercano più solo laureati, ma puntano sempre di più su persone che abbiano competenze pratiche e specialistiche, acquisite attraverso percorsi formativi mirati e aggiornati alle esigenze del mercato.

Pensa a una grande azienda manifatturiera che introduce macchinari all’avanguardia per migliorare la produzione. Chi credi che cercheranno? Non solo ingegneri, ma anche tecnici specializzati che sappiano utilizzare, manutenere e ottimizzare queste nuove tecnologie. Lo stesso vale per settori come la tecnologia verde, l’intelligenza artificiale e la cybersecurity. La transizione ecologica e digitale sta creando nuove professioni e, con esse, una crescente domanda di figure qualificate.

Guardando i dati Istat di settembre 2024, possiamo notare come il tasso di disoccupazione giovanile sia ancora al 18,3%, in aumento rispetto al mese precedente. Questo significa che molti giovani trovano difficoltà a entrare nel mondo del lavoro, ma soprattutto che c’è uno squilibrio tra le competenze richieste dalle aziende e quelle effettivamente disponibili. È qui che la formazione tecnica e professionale gioca un ruolo cruciale: colmare questo gap, offrendo percorsi che preparano concretamente al lavoro.

I settori in crescita che cercano figure formate

Parliamo ora dei settori che stanno trainando l’economia e che cercano disperatamente personale formato. Uno di questi è sicuramente la manifattura avanzata. Non si tratta più solo di catene di montaggio e operazioni manuali, ma di tecnologie che combinano automazione, robotica e analisi dei dati. In Italia, il settore manifatturiero è tra i pilastri dell’economia, e il bisogno di tecnici specializzati è in continua crescita.

Poi c’è il campo della tecnologia verde, che sta vivendo un vero e proprio boom grazie all’attenzione crescente verso la sostenibilità. Pensa a figure come i tecnici dell’energia rinnovabile, specializzati nell’installazione di pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di accumulo energetico. Con il mondo che si muove verso la decarbonizzazione, questi professionisti saranno sempre più richiesti.

Non possiamo non menzionare l’intelligenza artificiale e la cybersecurity. Se sei appassionato di tecnologia, potresti pensare che queste siano carriere esclusivamente per laureati in informatica, ma non è così. Sempre più aziende cercano tecnici che sappiano configurare sistemi di sicurezza, analizzare dati e sviluppare soluzioni pratiche. La formazione professionale ti permette di acquisire queste competenze in maniera più rapida e orientata al lavoro.

Istituti Tecnici Superiori (ITS): una porta d’accesso al mondo del lavoro

Se pensi che l’unico modo per ottenere una formazione di qualità dopo il diploma sia l’università, ti stai perdendo un’opportunità preziosa: gli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Gli ITS sono percorsi biennali post-diploma che uniscono teoria e pratica, in collaborazione diretta con le imprese. L’obiettivo? Formare figure professionali altamente qualificate e immediatamente pronte per il mondo del lavoro.

Pensa agli ITS come a un laboratorio di esperimenti, dove invece di rimanere sui libri per anni, hai l’opportunità di “mettere le mani in pasta” fin da subito. Durante i corsi, gli studenti partecipano a stage in azienda, lavorano su progetti reali e imparano a usare strumenti e tecnologie direttamente sul campo. Alla fine, circa l’80% dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dal completamento del corso. Questo è un dato significativo, soprattutto se consideriamo che molti laureati faticano a entrare nel mercato del lavoro.

I settori coperti dagli ITS sono numerosi: si va dalla meccatronica all’automazione, dalla mobilità sostenibile alla biotecnologia, fino all’agroalimentare e alla moda. Questo significa che puoi scegliere un percorso formativo che si adatta alle tue passioni e ai tuoi interessi, sapendo che stai investendo in un settore con buone prospettive occupazionali.

La formazione post-diploma: tante opportunità, un unico obiettivo

Se non sei sicuro che l’università sia la scelta giusta per te, ma vuoi comunque proseguire con la formazione dopo il diploma, ci sono tantissime opzioni disponibili. In Italia, diversi enti di formazione offrono percorsi mirati per acquisire competenze specialistiche, sia in modalità online che in presenza. Questi corsi coprono una vasta gamma di settori, dalla gestione aziendale al digital marketing, fino alla logistica e alla programmazione informatica.

Non si limitano a fornirti conoscenze teoriche, ma accompagnano i giovani durante tutto il percorso di inserimento lavorativo, con orientamento, stage e tirocini, per garantire un vero e proprio trampolino di lancio verso il mondo del lavoro. Tra i principali enti di formazione c’è IFOA, un istituto presente in molte regioni d’Italia che propone una serie di corsi post diploma online progettati per chi è in possesso di diploma e cerca un inserimento lavorativo in diverse funzioni, ruoli e settori.

La scelta del futuro

Scegliere di investire nella formazione professionale e tecnica non significa rinunciare ai propri sogni, ma anzi, può essere il modo più rapido per realizzarli. Se ti appassiona l’idea di lavorare con tecnologie innovative, di contribuire alla sostenibilità ambientale o di mettere in pratica fin da subito ciò che impari, questo potrebbe essere il percorso giusto per te.

Il mercato del lavoro sta evolvendo, e con esso le competenze richieste. I dati Istat ci dicono che, nonostante una crescita complessiva dell’occupazione rispetto al 2023 (+1,3%), il tasso di inattività è aumentato al 33,7%. Questo significa che molti giovani stanno rinunciando a cercare lavoro, scoraggiati dalla mancanza di opportunità. Ma c’è una buona notizia: le aziende che cercano figure formate in ambiti tecnici sono sempre di più, e spesso fanno fatica a trovare candidati con le competenze giuste.

Non sottovalutare il potenziale di un percorso di studi meno tradizionale. Spesso ci concentriamo troppo sul titolo di studio, dimenticando che ciò che conta davvero sono le competenze e la capacità di adattarsi ai cambiamenti. E la formazione professionale e tecnica è proprio questo: un modo per prepararti a un futuro lavorativo dinamico, con la sicurezza di avere una marcia in più.

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