Cronaca Italia

Liliana Resinovich: spunta il mistero dei sacchi neri

Liliana Resinovich chiese sacchi neri a ristoratore: "Non dirlo al marito". Testimonianza dopo 4 anni. Avvocato scettico: "Perché ora?". Il giallo continua.

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Liliana Resinovich avrebbe chiesto all’ex ristoratore Alfonso Buonocore due sacchi neri dell’immondizia mesi prima di sparire. “Non parlare con nessuno”, disse alla pizzeria, chiedendo di non dirlo al marito Sebastiano Visintin.

Il racconto del testimone

La rivelazione arriva a quattro anni dalla scomparsa (14 dicembre 2021). Buonocore ricorda i dettagli: “Era fine novembre, faceva freddo, le ho dato un caffè”. Sacchi speciali, spessi, venduti ripiegati in quattro. Visintin ha registrato tutto con il cellulare.

Dubbi dell’avvocato

L’avvocata Federica Obizzi è scettica: “Perché dopo tanto tempo? Costruzione anomala”. Le dichiarazioni arrivano dopo il rigetto della Cassazione per una terza autopsia. Un nuovo tassello in un giallo irrisolto che continua a tenere col fiato sospeso l’Italia e ricorda altri casi misteriosi.

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