Le note che risvegliano – La cantoterapia come strumento di cura per le demenze

Le note che risvegliano – La cantoterapia come strumento di cura per le demenze
Venerdì 27 giugno 2025, alle ore 18:00, lo storico Palazzo Celestini di Manfredonia ospiterà il convegno pubblico “Le note che risvegliano – La cantoterapia come strumento di cura per le demenze”, un evento gratuito e aperto a tutta la cittadinanza, dedicato al potere del canto come terapia per la mente, il cuore e la relazione umana.
Organizzato dalla Soc. Coop. Soc. Santa Chiara e dal Centro Diurno per persone non autosufficienti Santa Chiara di Manfredonia, da anni impegnati con passione e competenza nella promozione di pratiche assistenziali innovative, il convegno si propone come momento di riflessione condivisa, formazione e testimonianza concreta sull’efficacia delle terapie non farmacologiche per le persone con demenza.
Quando le parole si perdono, la musica resta. È da questa intuizione che nasce il cuore dell’iniziativa: mostrare come la cantoterapia – ovvero l’utilizzo guidato e strutturato del canto in ambito terapeutico – possa risvegliare ricordi, emozioni e relazioni, anche nei casi in cui il linguaggio verbale è compromesso.
Durante l’incontro si alterneranno interventi di professionisti della psicologia, dell’educazione e della terapia musicale, tra cui la Dott.ssa Maria D’Oria, cantoterapeuta e ideatrice del progetto “Il mio canto libero”, attualmente attivo presso il Centro Diurno Santa Chiara. Con lei, interverranno la psicologa Dott.ssa Caterina Ferrara, la Dott.ssa Sipontina Verrini educatrice professionale, e il moderator Dott. Daniele Guida, educatore del Centro e voce guida dell’intera serata.
A portare i saluti istituzionali sarà l’Avv. Michele La Torre, Dirigente Responsabile del Dipartimento “Sviluppo, Strategie e Relazioni Pubbliche” della Soc. Coop. Soc. Santa Chiara, che afferma:
“Abbiamo voluto questo convegno per restituire valore al canto come gesto relazionale e terapeutico. È nostra responsabilità non solo assistere le fragilità, ma anche raccontare ciò che funziona, ciò che emoziona, ciò che restituisce dignità. La cantoterapia fa tutto questo, e lo fa con semplicità, profondità e umanità.”
Il convegno sarà arricchito da testimonianze dirette, condivisione di esperienze con il pubblico, e si concluderà con un momento corale collettivo: una canzone da cantare insieme per “toccare con mano” il potere aggregante ed evocativo della voce.
“Cantare è un gesto primordiale, intimo, collettivo. È uno strumento terapeutico potente perché bypassa le vie cognitive e parla direttamente all’emozione”, spiega la Dott.ssa D’Oria. “La cantoterapia non è solo musica: è ascolto, empatia, identità che riaffiora.”
L’invito è rivolto a operatori sanitari, educatori, caregiver, psicologi, ma anche a familiari, cittadini e studenti interessati a un approccio umano, emotivo e scientificamente fondato alla cura delle persone con demenza.
Venerdì 27 Giugno 2025, alle ore 18:00, Palazzo Celestini di Manfredonia
Ingresso libero
