Lavori su un’arteria principale della viabilità di Manfredonia ad Agosto, il PD preoccupato per le ripercussioni negative del blocco del traffico
Sono finalmente partiti i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Miramare ma non può essere considerata una buona notizia.
I lavori interessano un’arteria principale della viabilità di Manfredonia, rendono complicato l’accesso ai lidi ed il collegamento tra il Castello e la scogliera acqua di Cristo e vanno a congestionare il traffico nelle vie del centro.
Sappiamo che la cittadinanza e i commercianti sono fortemente preoccupati per le ripercussioni negative che comporta l’aver avviato l’intervento in pieno Agosto.
Ostacolare la viabilità in questo momento rappresenta un ulteriore colpo ad un’economia già in ginocchio.
L’aumento di presenze in città in questo periodo dell’anno rappresenta una boccata d’ossigeno per gli operatori turistici e i commercianti della zona, che hanno sofferto per l’andamento ultimo del mercato.
Va aggiunto che, per regolare il traffico intralciato dai lavori, si sta impiegando personale del comando di Polizia Locale, già fortemente sottorganico, quando invece, per legge, se ne sarebbe dovuta occupare l’impresa che sta eseguendo i lavori. È evidente che la legge per questa Amministrazione è un optional, a discapito delle casse comunali e delle esigenze dei cittadini.
Non si riesce a capire cosa significhi per questa amministrazione la parola “programmazione”.
Un esempio, tra tanti: non appena (con i finanziamenti regionali di “strada per strada”) sono state rifatte Via Di Vittorio o Via del Candelaro, le stesse sono state, nuovamente , sventrate per la posa delle tubazioni per la nuova linea elettrica ENEL.
Chi ha programmato e pianificato questi lavori?
Perché, pur sapendo che l’Enel sarebbe presto intervenuta su quelle vie, non si è pensato di rifare altre strade, dissestate da più di un anno, evitando di sperperare il finanziamento regionale?
Questa amministrazione, l’assessore ai lavori pubblici, il Sindaco Rotice sono incapaci di svolgere una qualsiasi minima funzione di programmazione e guida politica per gli Uffici Comunali.
Alla scarsissima programmazione culturale estiva (praticamente inesistente e limitata ad iniziative avviate e cresciute sotto le precedenti Amministrazioni e sostenute dalla Regione Puglia) fa da sfondo una città sporca e in preda all’anarchia con cui vengono eseguiti i lavori stradali.
Quando questi amministratori e il Sindaco Rotice trarranno le conseguenze della loro incapacità?